Chiamato in campo all'improvviso, subito in gol alla prima a San Siro. Jan-Carlo Simic ha da poco esordito con i professionisti e ha già fatto vedere di poter essere la next big thing del Milan. Oltre alla rete al Monza, nelle ultime partite è stato chiamato in causa spesso da Stefano Pioli e ha saputo fornire prestazioni solide e ordinate, in un contesto complicato come la difesa rossonera, martoriata dagli infortuni. 

Chi è Jan-Carlo Simic

Simic è un giovane difensore centrale classe 2005 nato in Germania ma di chiare origini serbe. Muove i suoi primi passi da calciatore nello Stoccarda ma nel 2022 viene prelevato dal Milan, che vede in lui le stigmate del predestinato. Fisico imponente, grande atletismo e ottimo senso della posizione. Fino allo scorso mese giocava stabilmente in Primavera ma Pioli è stato costretto a farlo esordire in anticipo per via dei continui infortuni in difesa: nella partita contro il Monza, subentra all'infortunato Pobega e nel giro di 20 minuti mette a segno il suo primo gol in maglia rossonera, davanti a un San Siro gremito, su assist di Rafa Leao. Da quel momento, 3 presenze nelle successive 3 partite della Prima Squadra: Pioli, in questo momento di emergenza, conta anche su di lui.

Pioli
Stefano Pioli

La benedizione di Leao

Rafa Leao, quasi un veterano rispetto a Simic, ha speso belle parole nei confronti del giovane centrale serbo, evidenziandone l'impegno, la costanza nel voler migliorare e la grande disponibilità al sacrificio: “Io sono cresciuto nello Sporting Lisbona; lui, invece, la formazione l’ha fatta qui al Milan, in Primavera. Quando ha segnato è stata davvero una grandissima emozione, quasi come se avessi fatto io gol […] È un bravo ragazzo, ascolta tutti i consigli e lavora sempre al 100%.Credo che non ci siano tante persone che hanno l’opportunità di giocare e fare gol a San Siro alla sua età: ha sicuramente qualcosa in più rispetto agli altri”. 

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