Milan, Ibrahimovic rivela: "Abbiamo scelto l'attaccante. Su Zirkzee..."
Zlatan Ibrahimovic si è espresso durante la conferenza stampa di presentazione di Fonseca toccando vari temi
Le parole su Theo Hernandez, Origi e Ballo Touré
Ibra ha parlato anche del futuro di alcuni giocatori del Milan:
Theo Hernandez è un giocatore del Milan. Siamo fortunati ad avere tre giocatori in semifinale all’Europeo. Sappiamo che è molto felice qua, la famiglia sta bene. Ora con il nuovo allenatore avrà più spazio di giocare come vuole lui. La nuova identità sarà costruita anche per lui.
Origi e Ballo-Touré sono convocati, ma saranno con il Milan Futuro: non fanno parte del progetto della prima squadra. Infortuni? Non è solo questione di cambio allenatore. Sono successe un po’ di cose anche nella parte medica e anche con il mister pensiamo di aver trovato la strada giusta.
Sulla trattativa con Zirkzee e il prossimo attaccante
Non sono deluso dal procuratore di Zirkzee. Realtà e voci sono due cose diverse. Poi ci sono procuratori che risolvono e creano problemi: in questo caso non è né uno né l’altro. Quello che vogliamo lo sappiamo, speriamo che l’idea che abbiamo entri il più veloce possibile.
Tre attaccanti? Uno è mister X, Jovic è nostro e poi vedremo cosa servirà al mister. È possibile. Non vogliamo perdere tempo con qualcuno. Poi c’è il Milan Futuro che spinge, ma la responsabilità non è loro.
Il messaggio ai tifosi del Milan
In conclusione si è rivolto ai tifosi suonando la carica per la prossima stagione:
Capisco la passione e l'ambizione. Come ho detto all'inizio, abbiamo una strategia. Capisco che i tifosi vogliono vincere, siamo sulla stessa pagina. Oggi non si presenta la Curva, ma capisco perché mancano tanti giocatori. Alla fine è tutto amore. Facciamo questo per soddisfare i tifosi. Abbiamo ambizione e c'è pressione. Chi lavora al Milan, chi gioca al Milan, sa che l'ambizione è vincere e devono vincere. Siamo sulla stessa barca, poi garanzie di vittorie non ce n'è. Però andiamo avanti insieme, si pedala e si arriva. Tutti insieme. I miracoli non succedono. Dio ha creato il mondo in 7 giorni, siamo al primo