Nations League, ultimo atto: sarà gloria per l'Italia?
Oggi contro il Portogallo gli Azzurri di Mancini si giocano la qualificazione alla seconda fase di Nations League ma dovranno aspettare la PoloniaUn anno dopo la Svezia. Non sarà possibile cancellare tutto ma sicuramente rendere il 17 novembre un giorno meno amaro rendendosi conto che dopo aver toccato il fondo si è stati capaci di ripartire. L'Italia a San Siro questa sera giocherà la sua ultima partita in Nations League contro il Portogallo per poi eventualmente attendere l'esito del turno finale per scoprire il proprio destino. Saranno oltre 70mila gli spettatori che vorranno sostenere la squadra di Mancini, ct che viene sempre più apprezzato per il coraggio delle scelte e per la buona qualità del gioco espresso.
Quale intreccio qualificherebbe l'Italia? Dipende tutto dalla Polonia retrocessa che il 20 affronterà proprio il Portogallo. Se gli Azzurri vincessero stasera con un gol di scarto, dovrebbero tifare per la vittoria dei polacchi. Se invece i gol di scarto fossero due o più potrebbe bastare anche un pareggio nella sfida di martedì sera. Insomma l'unica certezza è che bisogna battere i lusitani: senza un successo a San Siro sarebbe già tutto finito.
La formazione scelta da Mancini dovrebbe essere un 4-3-3 con Immobile al centro dell'attacco insieme a Chiesa e Insigne mentre le chiavi del gioco andrebbero a Jorginho affiancato da Verratti e Barella. Il ct ha spiegato: "Il test è di quelli significativi. Ci piacerebbe passare il turno, ci proveremo. All'inizio avevo la necessità di vedere un po' tutti ma c'è l'ho ancora oggi. È fondamentale che i più giovani facciano esperienza e possano sbagliare. L'obiettivo è la qualificazione all'Europeo".
Italia (4-3-3): Donnarumma; Florenzi, Bonucci, Chiellini, Biraghi; Verratti, Jorginho, Barella; Chiesa, Immobile, Insigne. Ct: Mancini
Portogallo (4-3-3): Rui Patricio; Cancelo, Fonte, Rubén Dias, Mario Rui; Rubén Neves, William Carvalho, Bernardo Silva; Pizzi, Andrè Silva, Bruma. Ct: Santos
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