Non solo Allegri, anche CR7 nel mirino dell'Antiriciclaggio: ecco le sue operazioni sospette
Continua l'inchiesta de La Verità: anche il portoghese ha subìto delle segnalazioni
Continua l'inchiesta de La Verità riguardo alle segnalazioni ricevute dall'Antiriciclaggio riguardanti operazioni sospette di tesserati della Juventus. Dopo Max Allegri, neo-tecnico bianconero, sul quale ora ci sono i fari puntati di Bankitalia per alcuni strani rapporti con una società maltese di scommesse, anche Cristiano Ronaldo è finito nel mirino dell'ente di controllo.
Cristiano Ronaldo nel mirino dell'Antiriciclaggio, ecco le sue operazioni sospette
Secondo quanto riporta il quotidiano La Verità, CR7 sarebbe stato oggetto di un alert nel marzo 2021 per “prelevamenti con moduli di sportelli”. In particolare, i risk manager di Intesa San Paolo avrebbero segnalato tre prelievi di contante tra l’11 dicembre 2020 e il 26 febbraio 2021 per complessivi 220.000 euro. Così riporta, poi, la nota: “Nel corso dell’ultimo prelevamento, in sede di adeguata verifica, il cliente ha dichiarato trattarsi di provvista necessaria al pagamento di spese correnti quotidiane. Pur considerando l’origine certa della provvista e l’elevato profilo economico del cliente, non potendo avere contezza della reale destinazione dei fondi prelevati per contante, si procede con l’inoltro della presente segnalazione di operazione sospetta".