Sacchi tuona sulla Serie A: "Ci dobbiamo svegliare"
L'attacco di Arrigo Sacchi rivolto alla Serie A ha fatto discutere numerosi tifosi
Sacchi è una delle figure più iconiche del calcio italiano, diventando tale in un periodo storico dove la Serie A era decisamente diversa da quella attuale.
Il suo iconico Milan del quadriennio 1987-1991 è ritenuto ancora oggi una delle squadre più forti di sempre. E questa è una tesi che trova riscontro non solo in Italia, ma anche all'estero.
Col tempo la figura dell'ormai ex allenatore ha cambiato totalmente approccio, diventando a tutti gli effetti opinionista. Nonostante i suoi pareri siano ritenuti spesso e volentieri illuminanti, non sono mancate alcune perplessità da parte dei tifosi.
Proprio come in questo caso, dove alcune sue dichiarazioni hanno fatto parecchio discutere.
Sacchi critico verso la Serie A
Durante una recente dichiarazione rilasciata alla Gazzetta dello Sport, Sacchi si è espresso con toni fortemente critici nei confronti della Serie A. È entrato nel merito subito dopo aver chiarito la questione Baggio.
Le dichiarazioni dell'ex tecnico di Fusignano hanno fatto leva sulla massima serie, in particolare su come anche quest'anno i giocatori stranieri rappresenteranno probabilmente la maggioranza:
Anche questa Serie A sarà piena di stranieri. Benissimo, se pensate che questa sarà la strada giusta, andate avanti. Io penso che si debba agire in un altro modo. Ci dobbiamo svegliare, noi amanti del pallone! Il calcio italiano ha due gravi malattie: i soldi e la tattica.
Ma le dichiarazioni non sono affatto terminate qui.
Sacchi prende posizione: “Bisogna puntare sul gioco”
Dalla Serie A si è subito passati alla Nazionale di calcio italiana, dove Sacchi si è espresso cinicamente (ma con tono costruttivo) anche sul recente Europeo a cui gli Azzurri hanno preso parte:
Se vuoi arrivare lontano ed avere successo e se vuoi soprattutto spendere poco, c’è un metodo abbastanza semplice: bisogna puntare sul gioco, sulle forti motivazioni e sullo spirito di squadra. La brutta figura fatta dalla Nazionale al recente Europeo è lo specchio di un movimento che avrebbe bisogno di una potente iniezione di idee.
Dichiarazioni su cui numerosi tifosi potranno dire la loro, condividendo o meno quanto sostenuto dal vice-campione del mondo di USA 94.