Quando la Serie A parlava italiano: ecco le squadre con più stranieri del nostro massimo campionato
Andiamo a vedere insieme i numeri dei calciatori stranieri nel nostro campionato. Negli ultimi 30 anni la percentuale è cresciuta esponenzialmente
Il tema della presenza degli stranieri in Serie A è uno degli argomenti calcistici più trattati e chiacchierati dell'ultimo decennio, e la tendenza esterofila del nostro campionato sembra non volere invertirsi. Ma con precisione, quanti stranieri ci sono nel nostro campionato? Da quali Nazioni provengono? Andiamo a vedere tutto ciò attraverso i dati raccolti da Time2play.
Serie A, quali sono le squadre con più stranieri?
Le rose della nostra Serie A sono sempre più internazionali e più della metà dei calciatori che scendono in campo ogni settimana sono stranieri. Su 567 calciatori tesserati, infatti, ben 362 non sono italiani, quindi il 63,8%. Ma quali sono le squadre con più stranieri in rosa? Attraverso i dati raccolti da Time2play possiamo vedere che l'Udinese è la squadra più esterofila di tutte, con ben 30 stranieri in rosa su 35, ovvero l'85%. Segue poi il Torino, con 21 su 26, ed il Salernitana con 21 su 27. Troviamo poi il Genoa seguito dal Milan con 21 calciatori stranieri su 28, Lecce, Bologna settimo con 18 su 25 e una percentuale del 69%, Napoli, Roma, Inter, Lazio e Juventus. La squadra ‘più italiana’ che chiude questa speciale classifica, è il Monza di Raffaele Palladino, che conta appena 10 stranieri su 29, il 34,4% totale.
Serie A, quali sono le lingue più parlate negli spogliatoi?
Innegabile, però, che uno spogliatoio multiculturale rappresenti un grande valore aggiunto, ed offra grandi opportunità di confronto. Dunque, quali sono le squadre più internazionali in Serie A? Da quali paesi vengono gli stranieri che calcano i nostri campi di calcio? Attraverso i dati forniti da Time2play possiamo vedere che Genoa e Udinese guidano questa classifica, con ben 18 nazionalità. Secondo posto per Torino e Verona, quota 17, e terzo posto per Napoli, Lecce e Salernitana quota 15. A sorprendere è la Juventus, ultima in questa classifica, con ‘sole’ 12 nazionalità diverse.
La Premier League è il campionato più esterofilo d’Europa: primo il Fulham, ultimo l'Athletic Bilbao
La Serie A non è un’eccezione. Tutti i maggiori campionati europei fanno ricorso ai talenti stranieri. Il primato in classifica del campionato più esterofilo d’Europa va alla Premier League, con il 69,1% di calciatori non inglesi (362 su 567). Al secondo posto la Serie A (63,8%). Terzo posto, con il 57,1%, per la Ligue 1: 276 calciatori stranieri su un totale di 483. In Bundesliga, al quarto posto, la percentuale scende al 48,4% (248 calciatori stranieri su un totale di 512). Ultima La Liga, che si aggiudicar il primato di campionato meno esterofilo: soltanto 203 calciatori non spagnoli su un totale di 490, il 41,4% complessivo.
La redazione di Time2play ha stilato anche la classifica delle 20 squadre europee con più stranieri in campo. Con 24 calciatori stranieri su 26 (il 92,3%), il Fulham è la squadra che conta meno giocatori del Regno Unito, seguita dall’Udinese (85%) e dal Wolverhampton (22 su 26 calciatori). Solo un club della Bundesliga compare nella classifica delle 20 squadre europee più esterofile, ed è il Bayer Leverkusen, con 20 calciatori stranieri su 27, mentre per trovare un club di Liga bisogna arrivare in 41esima posizione, con il Real Madrid primo in Spagna (15 calciatori su 23) con il 65,2%.
Sul podio delle squadre con meno stranieri c'è l’Athletic Bilbao, con un solo calciatore non spagnolo su 25 in rosa. Il club tessera solo giocatori baschi e, considerando i risultati (è l’unica squadra insieme a Barcellona e Real Madrid a non essere mai retrocessa in seconda divisione), la strategia è molto apprezzata dai propri supporters che nel 2010, attraverso un sondaggio, hanno rifiutato la proposta di aprire la rosa anche a calciatori provenienti al di fuori dei Paesi Baschi. Seguono con enorme distacco l'Osasuna con 4 calciatori su 24 (16,6%) e l'FC Heidenheim 1846 con 5 stranieri su 28 (17,8%). Il Monza è l'unico unico club tricolore in questa classifica piazzandosi in decima posizione.
In Serie A negli ultimi 30 anni gli stranieri sono aumentati del 417%: dato 3 volte superiore rispetto agli altri massimi campionati europei
Il campionato di Serie A nel corso degli anni ha visto aumentare in modo esponenziale l'arrivo di giocatori stranieri. Negli ultimi 30 anni, più precisamente dalla stagione 1993-94 ad oggi, mettendo a confronto il massimo campionato italiano con gli altri grandi tornei europei, il numero di stranieri è aumentato del 417%, passando da appena 70 a 362, tre volte di più rispetto agli altri maggiori campionati europei. Anche negli altri campi europei, l’incremento è stato sostanziale, ma nel confronto i dati sorprendono. L’aumento medio si attesta al 133%: dalla stagione 1993/94 ad oggi in Ligue 1 gli stranieri sono aumentati del 165% (da 104 a 276), nella Liga del 144% (da 83 a 203), in Bundesliga del 133% (da 106 a 248). In Premier League, dove gli stranieri erano già numerosi, l’incremento è stato ‘soltanto’ del 89% (da 202 a 383).
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