Adani: "Mi dicono che ero un calciatore scarso. La mia risposta è esemplare"
Nel corso dell'ultima puntata della Bobo TV, Daniele Adani ha raccontato gli inizi della sua carriera da calciatore
Nella puntata a teatro della Bobo TV, l'ex calciatore Daniele Adani si è lasciato andare ad un lungo monologo: “Non ho rimpianti nella mia carriera. Sono partito da un paese di 5.000 persone. Giocavo con il mio migliore amico con due cancelli in un campo che era orizzontale. Si partiva da lì e si sperava che potesse chiamarti la Sammartinese con la maglia nero verde. Sai quanti calciatori hanno giocato in Nazionale Italiana? Non arriviamo a 900 nella storia che hanno indossato la maglia azzurra. Se non è realizzare un sogno questo… Questo lo dico a chi mi critica e sostiene che ero un calciatore mediocre, scarso rispetto ad ora che sono un bravo commentatore”.
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"Rilancio su una cosa il Signore, grazie anche ai sacrifici della mia famiglia, mi ha permesso il 15 novembre del 2000 di giocare Italia-Inghilterra a Torino, finita 1-0 con rete di Gattuso. Sono subentrato a Nesta al 22esimo del secondo tempo e ho debuttato giocando di fianco a Paolo Maldini. Non ero adeguato, non ero all’altezza quando lui mi diceva di salire o di indietreggiare. Una cosa troppo grande per un ragazzo come me venuto da un paesello della Bassa Reggiana. Se tu giochi con Maldini e speri che finisca la partita perché non ti regge l’emozione. Cosa altro vuoi chiedere più dalla vita? Sono qui per restituire quello che mi ha dato la vita" ha concluso Adani.