Il giornalista Mario Sconcerti ha criticato fortemente l’Inter di Simone Inzaghi dopo l’ultima sconfitta nel derby contro il Milan, perso per 3-2. Ecco le sue dichiarazioni rilasciate a Pressing e raccolte per voi da Il Pallone Gonfiato

“Questa squadra con Conte avrebbe vinto il campionato anche l’anno scorso. Su questo personalmente ho pochi dubbi, non c’è paragone tra Conte e Inzaghi. Non può esserci, non c’è sul campo. Questo non significa che Inzaghi non sia bravo - afferma Sconcerti - ma non c’è paragone con quello che è diventato un maestro, come i risultati. Punto primo. Noi parliamo di Tonali straordinario e non c’è dubbio, ma Barella dov’era? È il suo avversario, è il suo marcatore e non si è mai visto. E così per tanti altri giocatori. Noi non ci possiamo meravigliare del dimagrimento, perché l’Inter sta dimagrendo. La stessa permanenza di De Vrij, che ha annunciato la deriva già da molto tempo, fa parte del dimagrimento dell’Inter. Perché non lo sostituisci. Arriva Acerbi a 35 anni...è stato un ottimo giocatore, ma nell’ultimo anno l’ho visto veramente con molte ombre. Marotta e Ausilio fanno miracoli, ma il dimagrimento progressivo è incessante (...). L’Inter è forte, ma non è più allenata da Conte e non c’è l’affronto - conclude Sconcerti - ma fa parte anche questo del dimagrimento societario

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