Catania-Avellino, Toscano: "Inglese e Dalmonte disponibili. Queste partite servono a crescere"
Ecco le dichiarazioni dell'allenatore del Catania, Domenico Toscano, in vista della sfida di domani contro l'Avellino

Dopo la sonante e netta, seppur sofferta nel primo tempo, vittoria nel derby al Provinciale contro il Trapani per il Catania è il momento di tornare in campo domani pomeriggio alle 19,30 per l'ultima della regular season al Massimino contro la capolista Avellino. Un impegno senza ombra di dubbio proibitivo per gli uomini di Mimmo Toscano, che però ci terranno a fare bella figura davanti al loro pubblico, che si preannuncia numeroso per questa ultima del campionato tra le mura amiche.
Nella consueta conferenza stampa pre gara il mister rossazzurro ha parlato in primis di come non bisogna temere nessuno malgrado l'ottimo campionato che stanno facendo gli irpini.

Solo Bethers, Guglielmotti e Luperini ancora infortunati
Tutte le partite da qui alla fine saranno indicative per quello che vogliamo fare, per il nostro obiettivo finale. I ragazzi ci arrivano bene alla gara, di solito si fanno frasi fatte dicendo che queste partite si preparano da sole, ma io dico di no: le partite si preparano e le prepariamo noi, con la squadra, con l'attenzione, con la concentrazione, studiando bene la strategia di gara che vogliamo adottare, e siamo pronti per affrontarla. Per quanto riguarda gli infortunati, sono solo Bethers, Guglielmotti e Luperini. Temere non bisogna temere nessuno, rispettare sì perché l'Avellino sta facendo un campionato importante. Una squadra che, come tutte le altre squadre, ha i suoi pregi e i suoi difetti. I pregi sono che è una squadra molto diretta, una squadra che porta tanti uomini sopra la linea della palla soprattutto a riempire l'area di rigore, ma di contro a volte è una squadra che ti dà la possibilità di sfruttare questa sua propensione offensiva. Devi essere dentro la partita per 95 minuti. L'importanza di tutti i componenti della squadra è fondamentale perché chi partirà dall'inizio, chi subentrerà, dovrà dare il suo contributo come stanno facendo in modo straordinario. È una partita che, come bagaglio dal punto di vista mentale, sappiamo che non è una partita come le altre, è come i derby.
Queste partite devono servire a crescere
L'affrontiamo nel momento giusto dove stiamo recuperando tanti calciatori, siamo in un momento di fiducia, veniamo da risultati e da prestazioni molto convincenti. Possiamo fare ancora di più perché questa squadra può crescere e questo periodo e queste partite devono servire anche a quello. Quindi siamo pronti a affrontare questa guerra. Loro hanno il loro obiettivo, noi abbiamo il nostro. Ce lo siamo detti e promessi qualche mese fa di scalare posizioni, di crescere, di recuperare calciatori e arrivare al momento giusto nella condizione migliore mentale, fisica e di organico. Ci stiamo arrivando. Noi abbiamo forse più esigenza dell'Avellino di crescere, di migliorare, di continuare a dare continuità ai risultati e alle prestazioni. Giochiamo in casa davanti al nostro pubblico, una partita che non è una partita qualunque. I ragazzi lo sanno, l'hanno avvertito, non c'era bisogno neanche che io lo dicessi questa settimana, perché l'hanno avvertita per tutta la settimana l'aria che si respira in città per questa partita. Con il recupero di tanti calciatori si è alzato il livello degli allenamenti. Gli infortunati sono di meno adesso perché puoi gestirli. C'erano calciatori che giocavano 10-12 partite consecutive in 95 minuti e magari non erano neanche pronti a farle, però hanno stretti i denti per il Catania e per la squadra e sono andati in campo. Quella m... che abbiamo spalata tutti insieme oggi la stiamo trasformando in concime e dobbiamo continuare a trasformarla in concime perché ne abbiamo spalata parecchia.
Rientri di Inglese e Dalmonte importanti
Io ho le spalle abbastanza larghe, però la difficoltà maggiore è quella di rimanere lucidi in certi momenti. Io per quello che mi riguarda, quello che mi sono imposto è di rimanere lucido e equilibrato. Forse è stata la cosa più importante che ho trasmesso all'ambiente e alla squadra in quel momento che c'era bisogno, perché immagino se avessi perso la testa pure io, cosa poteva succedere. Per quanto riguarda il futuro, io sono abituato che alla fine del campionato parlo con la società del mio futuro, perché è giusto che sia così. Il calcio è così veloce, possono cambiare da una settimana a un'altra i miei giudizi, i giudizi della società, i giudizi dell'ambiente, quindi voglio essere concentrato fino all'ultima giornata. Poi ci sarà tempo di sedersi e parlare di altre cose. Inglese e Dalmonte sono a disposizione ed è questa la cosa importante. Sono due giocatori che stiamo aspettando da un po' di tempo e sono due giocatori importanti. Robby è arrivato martedì, l'abbiamo gestito bene, è arrivato alla rifinitura senza nessun problema, quindi è una questione solo di tenuta fisica. Nick si è aggregato alla squadra ieri, non ha avuto nessun problema né ieri né oggi, quindi anche lui potrebbe far parte della partita.
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