La Juventus di Allegri gioca per sopravvivere e non per vincere, Gazzetta: "Con la logica del buon punto non si va avanti"
Opinioni contrastanti sulla strategia della Juventus di Allegri, nonostante il pareggio ottenuto a Bergamo senza Vlahovic e Milik.
Nel pareggio ottenuto a Bergamo, nonostante l'assenza di Vlahovic e Milik, la Juventus di Massimiliano Allegri ha suscitato un dibattito acceso sulla sua strategia in campo. Mentre alcuni vedono il risultato come un segnale di solidità, altri criticano la mancanza di iniziativa nella ricerca della vittoria.
Secondo La Gazzetta dello Sport, il pareggio è stato accolto con la logica del "buon punto", ma viene sottolineato che giocare solo per accumulare punti non porterà la squadra molto lontano. Il Corriere dello Sport, invece, giudica la performance come una "missione compiuta pensando alla sostanza", evidenziando che il punto conquistato ha permesso alla Juventus di agganciare il Napoli al terzo posto in classifica.
TMW, al contrario, mette in risalto la ritrovata solidità difensiva della squadra, sottolineando che è la seconda partita consecutiva senza subire gol e che la squadra ha rischiato poco contro una delle squadre più forti del campionato. Nonostante ciò, viene rilevato un certo atteggiamento difensivo, spingendo poco in avanti, ma giustificato dalle importanti assenze in squadra.
Tuttosport pone un interrogativo interessante: la Juventus è solida ma non osa abbastanza. La consapevolezza dei propri limiti rappresenta un difetto o un pregio?