A Bergamo Orsato dirige con autorevolezza, una regola insensata "stronca" la rete di Veretout
Nelle ultime tre gare di giornata, Massa a San Siro assegna un “rigorino” all’Inter. Ottimo Orsato a Bergamo, gol di Veretout stroncato dal regolamento
INTER - SASSUOLO (3-3): Arbitro Massa di Imperia (Schenone - Imperiale), IV° Minelli, VAR: Nasca, AVAR: Alassio.
Nulla da fare per i nerazzurri in casa e addio sogni “scudetto” semmai ce n’erano: il Sassuolo è la bestia nera dei milanesi, gli emiliani meritano ampiamente il punto per quello che si è visto in campo.
Il Sassuolo passa in vantaggio con una bella azione finalizzata da Caputo dopo soli 7’ di gioco e l’Inter a fatica pareggia su calcio di rigore per un “falletto” di Boga ai danni di Skriniar appena entrato in area di rigore emiliana al 41’ e in questa giornata di campionato abbiamo visto “rigorini” dati e rigori non decretati. Massa nell’occasione non ha dubbi e Lukaku pareggia dagli undici metri spiazzando l’estremo difensore del Sassuolo.
75’: il Sassuolo reclama un calcio di rigore per un tocco di mano di un difensore nerazzurro, ma l’arbitro con l’aiuto del VAR Nasca in silent check fa bene a far continuare. E’ vero che Young vero colpisce la palla, ma il braccio non va incontro alla sfera, anzi l’inglese tenta di evitare il contatto. Cinque minuti più tardi lo stesso Young è protagonista in negativo per il fallo da rigore netto nei confronti del centrocampista slovacco Haraslin. Berardi pareggia realizzando il sacrosanto penalty.
All’84’ annullata una rete a Lukaku, Imperiale (assistente nr. 2) vede bene e segnala. Altrettanto bene vede Schenone all’88’ per il pareggio definitivo del Sassuolo con Magnani.
ATALANTA - LAZIO (3-2): Arbitro Orsato di Schio (Meli - Preti), IV° Piccinini, VAR: Irrati, AVAR: Mondin.
Sotto di due reti la Dea reagisce imperterrita e trova 3 punti preziosissimi per avvicinarsi all’Inter che in serata non va oltre il pareggio.
Lazio che inizia nel migliore dei modi la contesa trovando il vantaggio al 5’ grazie ad un’autorete di De Roon che devia nella propria porta sorprendendo Gollini. All’11’ la Lazio addirittura si ritrova sul 2-0 con Milinkovic-Savic bravo dalla distanza a battere il portiere atalantino. Gara finita? Assolutamente no!!! I ragazzi di Gasperini (oggi in tribuna per squalifica) non demordano e con una grande prestazione raggiungono e superano i biancocelesti apparsi stanchi nella ripresa.
La sconfitta della Lazio fa si che la Juventus aumenti il divario in classifica, è l’allungo definitivo? Ancora presto per dirlo.
Orsato dirige come sempre nel migliore dei modi.
ROMA - SAMPDORIA (2-1): Arbitro Calvarese di Teramo (Vivenzi - Rocca), IV° Pezzuto, VAR: Di Bello, AVAR: Di Vuolo.
L’Olimpico deserto stava portando male ai giallorossi, che pur iniziando bene la gara odierna, all’11’ si ritrovano sotto nel punteggio dopo uno svarione difensivo che permette a Gabbiadini di beffare il portiere giallorosso, Sampdoria in vantaggio.
Al 31’ viene annullata una rete a Veretout per una regola senza senso: un fallo di mano involontario di Perez viene punito dal VAR, ma la Roma non demorde e trascinata da Dzeko ribalta il risultato.
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