Higuita: “Che sia stato amico di Pablo Escobar non significa che io sia un narcotrafficante”
L’ex portiere della Colombia ha parlato del suo rapporto con Escobar ai microfoni di Fox Sports
René Higuita ha esordito cosi: “Le autorità in Colombia mi hanno detto di consegnare Pablo Escobar in modo da non arrestarmi. Sapevano che ero innocente, ma in tutte le persecuzioni che avevano iniziato contro di lui, iniziarono a mettere i suoi conoscenti in prigione”.
Ha poi raccontato: “La gente mi considerava suo amico dopo che l’ho visitato nel carcere di La Catedral. Risposi che non sapevo nulla e che anche se avessi saputo non avrei detto nulla. Era compito delle autorità. Io ero grato a Pablo Escobar per aver illuminato i campi da calcio quando nessun altro lo aveva fatto“
Ha aggiunto: “Io mi mostro per quello che sono: l’amico di tutti. Che sia stato amico di Pablo Escobar non significa che io sia un narcotrafficante. A qualcuno questo può piacere, ad altri invece no. Sicuramente quello di cui vado fiero nella mia vita è di essere stato un calciatore”.
Fonte: ItaSportPress
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