La FIGC vieta la Superlega: ecco cosa rischiano le squadre italiane che vi partecipano
Il comunicato della FIGC contro le squadre che vogliono partecipare alla Superlega: il rischio è quello di non giocare la prossima Serie A
La Superlega ha scosso gli animi di tutti gli addetti ai lavori del mondo del calcio, in primis le istituzioni. Diverse squadre e federazioni calcistiche di tutta Europa si sono schierate a sfavore del progetto, ritenendo che le competizioni extra UEFA non siano accettabili. Tra queste, anche la Federazione Italiana, che dopo la sentenza della Corte di Giustizia Europea che ha aperto alla SL, ha pubblicato un duro comunicato.
Superlega, la FIGC si schiera contro il progetto
Queste le parole che si leggono nel comunicato uscito una settimana fa: "A seguito della sentenza della Corte dell’Unione Europea sul cosiddetto caso Superlega, la Federazione Italiana Giuoco Calcio, riconoscendosi pienamente negli organismi sovraordinati della UEFA e della FIFA, ribadisce la sua convinta azione a tutela dei campionati nazionali, per la difesa del più ampio e generale principio del merito sportivo e del rispetto dei calendari internazionali. Per queste motivazioni, in ossequio alle leggi nazionali e ai regolamenti internazionali, la FIGC ritiene che la Superlega non sia un progetto compatibile con queste condizioni e agirà sempre, in tutte le sedi, perseguendo gli interessi generali del calcio italiano".
Cosa rischia chi partecipa alla Superlega? Ecco la risposta della FIGC
In un documento pubblicato oggi dalla FIGC, si legge la seguente disposizione: “Le società devono, entro il termine perentorio del 4 giugno 2024, osservare il seguente adempimento: depositare presso la Lega Nazionale Professionisti Serie A, anche mediante posta elettronica certificata, la domanda di ammissione al Campionato di Serie A 2024/2025, contenente la richiesta di concessione della Licenza Nazionale e l’impegno a non partecipare a competizioni organizzate da associazioni private non riconosciute dalla FIFA, dalla UEFA e dalla FIGC”. Ergo, le squadre italiane che vorranno partecipare alla Superlega non otterrà la licenza per partecipare alla Serie A: insomma, le società sono avvisate. Il rischio di una guerra interna nel mondo del calcio è molto alto.