De Paola tuona: “Allegri? Non mi convince questa ‘ripresina’. Milinkovic-Savic pallino della Juventus, ma…”
L’analisi di De Paola su Allegri che ha riportato la Juventus In cima alla classica e sull’interesse di Milinkoviic-Savic
Durante la sosta della Serie A, Paolo De Paola è intervenuto a Radio Bianconera analizzando la situazione della Juventus di Massimiliano Allegri e di ciò che avverrà a Gennaio dopo i Mondiali in Qatar.
"Come saranno i giocatori della Juve dopo il Mondiale? Bisogna vedere quanto sentono la maglia e quanto la società sa farsi sentire dai giocatori. Che i giocatori migliorino in vista del Mondiale ci sta, non mi illudo che la Juve si guarita. I dieci punti di distacco dal Napoli rimangono, ma sarebbe anche da ciechi non vedere dei miglioramenti, che i giovani siano cresciuti, così come Kostic, che Locatelli ha trovato una sistemazione e che sia maturato Rabiot. Ma mi piacerebbe vedere un gioco".
LEGGI ANCHE: Bargiggia su Juventus-Milinkovic: "Non lascerà la Lazio a gennaio. Ecco qual'è invece la pista da seguire..."
De Paola su Allegri
Ecco cosa racconta della ripresa di Massimiliano Allegri:
“Non ci si può accontentare di questa Juve. Rimango con le mie perplessità su Allegri, è stata deludente nell'ultimo anno e mezzo. Vediamo dei miglioramenti, ma ora dobbiamo continuare a vedere qualcosa. Non mi convince la 'ripresina', servono ulteriori prove. Un contratto molto blindato come quello fatto ad Allegri deve far pensare, perché non aveva alcun senso".
Juventus-Milinkovic, il pensiero di De Paola
Milinkovic-Savic? E' un pallino della Juventus da 3-4 anni ma fu abbandonata la pista perché le trattative con Lotito non sono facili. E' un giocatore che farebbe molto comodo ma la Juve deve stabilire una strategia per il futuro, perché negli ultimi tre anni ha buttato a mare una linea di mercato che faceva presagire un futuro, vedi Kulusevski, Bentancur, Romero e Dybala. Adesso non possono essere i Pogba o i Di Maria a rimettere in sesto la barca. Spero che attorno a Miretti e Fagioli si crei il futuro, ma per ora si sta costruendo tutto intorno ad Allegri. La Juve non ha mai costruito tutto attorno al proprio tecnico".
LEGGI ANCHE: Biasin tuona: "Uno degli anni azzurri peggiori di sempre. Nessuno ha avuto il coraggio di fare un passo indietro..."