La Virtus chiude con una vittoria e qualche rimpianto
Battuta Varese 84-72, la Virtus si congeda dalla stagione festeggiando la Champions League ma rimpiangendo le occasioni perse in campionatoVa bene, anzi benissimo, la Champions League ma in casa Virtus resta comunque la delusione per avere gettato alle ortiche l'occasione di far strada in campionato almeno fino alla post season. Battere Varese aiuta almeno a salutare al meglio il pubblico del PalaDozza completando degnamente la festa per il ritorno al successo continentale. Terminare l'annata all'undicesimo posto non è degno della Virtus e non dovrà capitare più.
La partita è giocata con intelligenza dagli uomini di Djordjevic che iniziano rispondendo colpo su colpo a Varese sfruttando anche il ritorno di Qvale per poi ingranare la marcia successiva nel secondo quarto soprattutto in difesa mentre persino Moreira partecipa alle buone percentuali al tiro. Arrivati all'intervallo lungo sul +8, i bianconeri non riescono a contenere Avramovic ma spengono tutti i compagni e, raggiunti sul 48-48, trovano la spinta di Taylor per allungare ancora. In apertura di ultima frazione le Vu Nere toccano finalmente la doppia cifra di vantaggio e mandano in archivio la pratica con MBaye e Aradori a far compagnia al play nel chiudere le ostilità.
VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA – OPENJOBMETIS VARESE 84-72
(17-19; 45-37; 67-59)
VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA: Punter 8, Martin 6, Moreira 11, Pajola 3, Taylor 17, Baldi Rossi 2, Cappelletti, Aradori 10, Berti, M’Baye 15, Cournooh 3, Qvale 9. All. Djordjevic.
OPENJOBMETIS VARESE: Archie 3, Avramovic 30, Gatto ne, Iannuzzi, Natali ne, Salumu 11, Scrubb 8, Verri ne, Tambone, Cain 10, Ferrero 2, Moore 8. All. Caja.
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