Disservizi streaming, DAZN finisce in Parlamento. La politica spinge verso la sub-licenza a SKY?
Dopo alcuni disservizi riscontrati nelle prime giornate di Serie A, il caso Dazn finisce in parlamento. L'aumento della pressione politica sulla piattaforma streaming porterà a chiedere la sub-licenza a SKY?
Uno degli argomenti più ‘caldi’ della scorsa estate è stato certamente quello dell'assegnazione dei diritti tv della Serie A a DAZN che, con un'offerta di circa 840 milioni di euro per singola stagione, si è assicurata 7 partite in esclusiva e le restanti 3 partite in co-esclusiva con SKY della Serie A per il triennio 2021/24 (Fonte: Comunicato Lega Serie A). La notizia dell'assegnazione della Serie A a DAZN non ha però scaldato i cuori di parte degli appassionati del mondo del calcio che, reduci da alcune cattive esperienze nella passata stagione (come i malfunzionamenti durante Inter-Cagliari, ndr), erano molto perplessi nel lasciare l'ormai ‘collaudato’ satellitare per l'incertezza legata al mondo dello streaming.
Queste perplessità sono state confermate nelle prime giornate della massima competizione calcistica italiana, con numerosi tifosi che non sono riusciti a seguire la propria squadra del cuore a causa di alcuni disservizi. Il riscontro di questi problemi ha causato l'intervento dell'Agenzia Garante delle Comunicazioni che ha affermato di poter prendere dei "provvedimenti anche urgenti" per tutelare i singoli consumatori, in caso di persistenza di un irregolare funzionamento del servizio (Fonte: Rai News).
Disservizi streaming, DAZN finisce in Parlamento. La politica spinge verso la sub-licenza a SKY?
Secondo quanto riportato da MilanoeFinanza, il caso Dazn è pronto a ‘sbarcare’ in Parlamento. I parlamentari infatti, dopo le lamentele di alcuni tifosi e le proteste di associazioni come Adiconsum che ha proposto una petizione per riportare la Serie A su satellite (Fonte: Calcio e Finanza), sarebbero pronti a muoversi per tutelare gli utenti e la massima competizione calcistica italiana, tutelando le parti. Nella giornata di Mercoledì 15 alla Camera dei Deputati c’è stata l’audizione del presidente dell’Agcom Giacomo Lasorella sul caso Dazn. In questa occasione Raffaella Paita (Presidente della Commissione Trasporti), ha proposto un testo sugli obblighi da rispettare per Dazn. Inoltre il deputato della Lega, Massimiliano Capitanio, ha affermato che a breve la Camera voterà una risoluzione per richiamare Dazn al rispetto delle normative.
Ecco quanto riportato da Milano e Finanza sulla questione DAZN: “(…) E secondo indiscrezioni, presto aumenterà la pressione della politica italiana e dei parlamentari sul caso e su Dazn per tutelare gli utenti. Una strada percorribile è la richiesta di condizioni migliorative per la fruizione delle immagini, che potrebbe portare a un pressing per chiedere la sub-licenza dei diritti tv a favore di Sky Italia” (Fonte il Napolista).