Guardiola drastico sul futuro: "Dipende dalla vittoria in Champions League"
Il tecnico del Manchester City ha sfornato annate uniche nella storia del club, ma gli manca soltanto la coppa dalle grandi orecchio in bacheca
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Pep Guardiola è un grandissimo allenatore e gli ultimi anni al Manchester City ne sono la prova, con i Citizens ha alzato al cielo: 4 campionati, 4 Coppe di Lega, 2 Community Shield e 1 Coppa d'Inghilterra. Ma nella bacheca mancano i trofei europei e la dirigenza è convinta che il Manchester City possa imporsi nella più grande competizione del calcio europeo.
Due anni fa ci era andato vicinissimo, perdendo in finale per 1 a 0 contro la meno quotata Chelsea e la scorsa stagione si è fatta incredibilmente rimontare di due reti nei minuti finali nella semifinale contro il Real Madrid.
IL LIPSIA
All'andata in Germania è finita 1 a 1 con le reti di Mahrez e Gvardiol, lasciando tutto in bilico per la gara di stasera che avrà sede all' Etihad Stadium di Manchester e avrà inizio alle 21:00.
Guardiola in conferenza ha parlato del suo futuro e ha spiegato come affronterà la partita valida per l'accesso ai quarti di finale:
"La mia avventura al Manchester City sarà giudicata dalla vittoria di questa competizione, lo so bene sin dal primo momento, dalla prima partita. Questo non significa che io sia d'accordo. Domani dobbiamo cercare di imporre il nostro gioco e vincere la partita. Non conta segnare.
Haaland? Un giocatore non deve solo segnare. Ovviamente per un attaccante è la cosa principale ma abbiamo bisogno anche di altro. Abbiamo bisogno che sia coinvolto, attivo. Su questo dobbiamo e deve migliorare".
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