Dinamo Dresda, 2 positivi e quarantena per l'intera rosa. In Germania la ripartenza vacilla
Più ombre che luci sulla ripresa del calcio tedesco. La Dinamo Dresda riscontra due casi di positività al virus e sceglie di non ripartire
Le mura della certezza della ripresa del calcio tedesco rischiano di essere aperte pericolosamente dalle voragini dei contagi per Covid-19. Il caso della Dinamo Dresda può compromettere ancor di più una ripartenza già annunciata e ormai prossima ad essere messa in atto. Il club militante nella 2. Bundesliga ha reso noto che due dei 42 test effettuati nella giornata di ieri sono risultati positivi al virus. “Nelle ultime settimane - ha sottolineato il ds Ralf Minge - abbiamo fatto enormi sforzi in termini di personale e di strutture al fine di attuare rigorosamente tutte le misure mediche e igieniche prescritte. Siamo in contatto con l’autorità sanitaria responsabile e la Lega per coordinare le fasi successive. Il problema è che non potremo allenarci né giocare nei prossimi 14 giorni”. La Dinamo Dresda aveva già fatto i conti con un caso di positività al Covid-19 lo scorso 3 maggio, ma stavolta il club ha deciso di mettere in quarantena l’intera squadra e non solo i singoli infetti. Il match contro l’Hannover, in programma per il 17 maggio, verrà pertanto inevitabilmente rinviato, lo stesso dicasi per le tre gare di campionato successive dei Kreisel. La domanda, a questo punto, scontata: cosa accadrebbe in Bundesliga e in seconda divisione nel momento in cui le società decidessero di mettere in isolamento le proprie rose al completo in virtù del riscontro di eventuali contagi?
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