Infantino approva il VAR: "Ero dubbioso ma mi ha convinto. Grazie Italia"
Il presidente FIFA Infantino approva il VAR e ringrazia l'Italia per la sperimentazione. Possibile utilizzo anche ai Mondiali di Russia
- di Marco Vigarani -
Chissà se le parole del numero uno del calcio mondiale basteranno a placare le rinnovate polemiche che si stanno accendendo sull'utilizzo del VAR. In Italia sono già state superate le fasi dello stupore e dell'ammirazione giungendo così in fretta alla contestazione attribuibile in buona parte all'uso errato da parte degli arbitri. Troppi direttori di gara oggi sembrano vivere l'uso della moviola in campo come un'ingerenza finendo per affidarsi al check da remoto piuttosto che verificare di persona la bontà del proprio operato. Ieri però Gianni Infantino, nel corso di un'intervista a Mediaset, non ha usato mezzi termini nel promuovere il VAR: "Questo è un momento storico per il calcio perchè dopo decenni di discussioni si è finalmente deciso di introdurre la tecnologia e tale scelta avrà un impatto positivo sul sistema e sul gioco". La prima lode va allora direttamente all'Italia che ha accettato di prendere parte alla sperimentazione: "Posso solo ringraziare il vostro Paese per quello che ha fatto negli ultimi. È stato fatto un lavoro eccellente da Collina e dal movimento italiano compresi tutti gli arbitri che si sono impegnati in questa bella sfida". Infantino non nasconde però anche le difficoltà date dall'introduzione di uno strumento tecnologico a tutela della regolarità delle gare: "Ovviamente bisogna sperimentare e allenarsi. Nelle prime giornate ci sono state delle polemiche, ma poi ci si abitua. Siamo anche coscienti di dover migliorare i tempi di attesa e la comunicazione ma alla fine quello che conta è che il direttore di gara prenda la decisione corretta. Su mille partite, in media si perde appena un minuto per il Var quindi direi che si può perdere accettare se serve a prendere una decisione corretta". Chiusura ovviamente dedicata ai Mondiali e alla possibilità sempre più concreta di vedere il VAR protagonista anche nella massima vetrina del panorama calcistico: "La decisione di dovrebbe essere presa il 16 marzo a Bogotà durante la riunione del Consiglio della Fifa. Personalmente però sono favorevole. Ammetto che ero molto scettico due anni fa, ma abbiamo provato e visto che funziona. Le statistiche dicono che si è passati da un'accuratezza del 93% a una del 99% quindi se vogliamo che la miglior competizione al mondo sia arbitrata nel miglior modo possibile dobbiamo aiutare gli arbitri ed il Var può farlo". In tal caso servirà però anche una formazione specifica per i tanti direttori di gara appartenenti a federazioni che non stanno sperimentando la moviola in campo e che pertanto non hanno familiarità con la nuova gestione del gioco.
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