Trevisani attacca mito del Milan: “Giocava male”. Sabatini duro: “Non hai rispetto”
Confronto durissimo a Pressing tra i due giornalisti: Trevisani ha attaccato il Milan di Fabio Capello
Duro battibecco durante una recente puntata di Pressing su Italia 1, tra i giornalisti Sandro Sabatini e Riccardo Trevisani. Secondo Trevisani, sia Mourinho che Allegri esprimono uno stile di gioco dove le loro squadre non giocano bene. Sabatini ha risposto duramente al collega, innescando una discussione dove Trevisani ha pure attaccato il gioco espresso dal Milan di Fabio Capello. Ecco il dibattito tra i due - con l’intervento pure di Massimo Callegari e Carlo Pellegatti, presenti in studio - raccolto per voi da Il Pallone Gonfiato:
Sabatini: “Mourinho comunque il suo trofeo se l’è portato a casa lo scorso anno, comunque Abrham che fa 27 gol l’anno scorso, quest’anno ne ha fatto 3...e tu avoglia a fare gli schemi, a fare la tattica e a fare le teorie se poi hai un centravanti che da 27 gol te ne fa 3! Puoi fare il gioco più bello del mondo...a me Mourinho mi sta molto antipatico ed è molto criticabile quando trova le scuse come l’arbitro, il raccattapalle e se ne inventa una tutte le volte, ma ridurre Mourinho a uno che non è capace di fare giocare la squadra, mi sembra una cosa che è fuori dal mondo”
Trevisani chiarisce: “Ma figurati se uno vuole ridurre, ha vinto miliardi di trofei non giocando in maniera elegante e spettacolare a pallone. Mai. Non è mai successo nella sua storia che la squadra giocasse bene, tranne l’Inter del Triplete per 6 mesi. Le squadre di Mourinho non giocano bene e vincono, le squadre di Allegri non giocano bene e vincono, le squadre di Capello non giocavano bene e vincevano. Ci sono allenatori che fanno in un modo e altri che fanno in un altro. Loro fanno in un modo e sono vincenti quando vincono, quando sono favoriti hanno le squadre forti, altrimenti fanno questo...”
Callegari non digerisce la frase su Capello e puntualizza Trevisani: “Il Milan di Capello segnava 4-7 gol a tutti”
Sabatini si schiera dalla parte di Callegari, e difende il Milan allenato da Fabio Capello attaccando Trevisani: “Che il Milan di Capello non giocava bene è una cosa che la sento dire da te. Siccome io l’ho visto ed ero in tribuna stampa, il Milan giocava bene. Non dare retta alle storie che sono state tramandate come leggende”
Trevisani controbatte: “Il Milan di Sacchi giocava bene, non quello di Capello”
Sabatini non ci sta e risponde di nuovo: “No dai ragazzi, ma stiamo scherzando? Ma a questo gioco, giocano per giocare o giocano pee vincere? No perché dicono ‘ha vinto ma non giocava bene’. Che gli hanno tolto la vittoria? Ma di che parli?.
Trevisani chiarisce ancora il suo pensiero: “Mica non vale, però poi vinci quando sei più forte. Quando Capello tornò al Milan, arrivò ottavo”
Sabatini non ci sta e attacca Trevisani ancora una volta: “Ci vuole rispetto, per Mourinho, per Capello, per Allegri e per gli allenatori che vincono. Ci vuole rispetto e tu non ce l’hai rispetto”
Trevisani risponde: “Ma io il rispetto ce l’ho pure per gli allenatori che non vincono, ci vuole rispetto per tutti, non c’entra niente che hanno vinto. Rispetto Gasperini, rispetto Sarri...rispetto anche quelli che hanno vinto meno di 10 Scudetti. Non me ne frega niente che hanno vinto gli Scudetti”
Sabatini replica al veleno: “Non te ne frega niente? Pensa ai tifosi invece se gliene frega”
Trevisani puntualizza: “Se le loro squadre giocano male, giocano male.
A quel punto, Monica Bertini fa entrare nella discussione Carlo Pellegatti, che bacchetta Trevisani su Capello: “Volevo solo dire che la storia del Milan che vince tutte le partite di Champions League e che poi, perde la finale di Marsiglia. Voglio ricordare che quando vince nel 1995/96, aveva in squadra Weah, Baggio, Marco Simone, Di Canio, Savisevic e Boban. Lì anche se non vuoi far giocare bene la squadra, vinci. Poi c’è l’anno in cui Capello vince spesso 1-0, forse Riccardo si riferisce a quella stagione, ma è un anno dove comunque abbiamo vinto 5-4 a Pescara e 7-3 con la Fiorentina. No Riccardo, tu ti ricordi quell’anno lì di tanti 1-0, ed è vero: è stato un anno dove abbiamo segnato 36 gol e subiti 14...ma poi le finali quando hai Savisevic, quando hai Donadoni, Massaro...non ce la fai a giocare male”
Trevisani conclude al veleno: “Eh, quando hai i giocatori...”