Moratti: "Eriksen deve darsi una mossa. Il calcio è paziente fino a un certo punto"
L'ex presidente dell’Inter ha parlato ai microfoni di Gr Parlamento
Massimo Moratti, ex presidente dell’Inter, ha parlato ai microfoni di Gr Parlamento nel corso della trasmissione La Politica nel Pallone. Queste le sue parole: "Finalmente c’è una rinascita del calcio a Milano, nel Milan stanno crescendo perché hanno affidato la squadra a una dirigenza competente. Nell’Inter c’è invece una famiglia che mi fa sperare, che vogliano restare e investire per ottenere soddisfazioni importanti. È un buon inizio per un futuro bello, anche se il futuro è confuso dalla pandemia. Il rientro però è su basi forti”.
SULL'INTER - "È una stagione strana, di difficile interpretazione. L’Inter ha un grande organico per lottare per lo Scudetto e un grande allenatore. Antonio Conte ha un carattere forte, è molto attento, pignolo, puntiglioso. Bisogna farlo lavorare. Eriksen? Capita di inserire giocatori che sono certamente dei talenti a che per qualsiasi ragione, caratteriali o per il tempo, non riescono ad avere successo. Ci possono stare le difficoltà, il calcio è paziente ma fino a un certo punto".
SU LUKAKU - "Lukaku fa tanti gol e avrebbe fatto comodo anche alla mia Inter. Anche Nicolò Barella è bravissimo, come anche Stefano Sensi che purtroppo si fa male spesso. Infine posso dire che mi piace molto Kalidou Koulibaly che è il miglior difensore in Europa. Sarebbe ottimo per la difesa di Conte”.