"Sarà una partita difficile, è una squadra ben allenata. Ho grande stima di Ranieri, è stato importante per la mia crescita professionale perché mi ha dato concetti chiari. Ho tifato per lui quando era in Inghilterra al Leicester. Noi come loro? Non è irripetibile, è successo a Verona e Sampdoria, ma siamo soltanto all'inizio: pensiamo solo alla partita di domani".

L'allenatore del Milan Stefano Pioli ha presentato la partita in programma domani sera contro la Sampdoria in conferenza stampa: "Non bisogna avere cali di tensione, sono contento che giovedì abbiamo recuperato con l'atteggiamento. C'è ancora tanto da fare, ma vogliamo essere ambiziosi. Tutti gli sforzi servono a ottenere successi, senza sacrificio non si può".

Pioli ha rivelato il modo in cui ha convinto Ibrahimovic a restare in rossonero: "Ibrahimovic dissi che non sarebbe stato giusto interrompere quello che avevamo iniziato e di pensarci bene, che la dirigenza avrebbe fatto di tutto per tenerlo”.

Il tecnico rossonero ha parlato di alcune individualità: "Rebic ha avuto un infortunio che gli ha tolto la condizione migliore, giovedì si è mosso bene ma non è servito abbastanza. Spero che torni presto a segnare. Con ogni giocatore cerco di essere diretto, quando parli col cuore vieni ascoltato. Hauge può crescere ancora tanto, ha qualità importanti, è un ragazzo intelligente e disponibile. Abbiamo molte opzioni valide in quel ruolo ma abbiamo tanti impegni. È difficile paragonarlo a qualcuno, si sta dimostrando utile alla squadra. Il rientro di Musacchio è vicino, Theo Hernandez può migliorare ancora”.

Per chi tifano i giornalisti sportivi? La fede calcistica di Caressa e gli altri
Balotelli al Monza, tutto fatto: lunedì farà le visite mediche

💬 Commenti