Dal videogioco alla realtà: diventa tifoso di un piccolo club inglese e vola nel Regno Unito
La storia di Manu, un ragazzo francese diventato tifoso del Rushden and Diamonds grazie a un videogioco manageriale e viene invitato in Inghilterra
L'astinenza da campionato durerà ancora qualche giorno e chi si appassiona meno alle amichevoli della nazionale è sempre alla ricerca di tesori da scovare soprattutto nelle serie minori del calcio inglese.
La passione nata grazie a Championship Manager
La storia meravigliosa che leggerete oggi arriva dal Regno Unito, dove Londra da tradizione vanta un numero di squadre di calcio da far perdere la testa. Questo racconto però ha inizio nel Northamptonshire, contea situata nella parte centrale dell'Inghilterra. L’AFC Rushden and Diamonds è una piccola realtà controllata interamente dai propri tifosi che gestiscono il club come fosse una società di livello professionistico a tutti gli effetti. Ad Annecy, graziosa cittadina situata nel sud est della Francia, vive un ragazzo di nome Manu diventato tifoso del Rushden and Diamonds giocando a Championship Manager, famoso videogioco manageriale nato negli anni novanta. Dal videogioco alla realtà ed ecco che Manu decide di mandare una e-mail al club per chiedere di acquistare una maglietta. Dall'Inghilterra risponde Rob Asher, il presidente del club in persona, stupito di come un ragazzo che abita in una piccola cittadina francese possa fare il tifo per il Rushden and Diamonds.
Dal videogioco alla realtà
Manu racconta come la passione e l'essere tifoso per quella piccola squadretta sia cresciuta di giorno in giorno giocando al videogioco, sin quando il Rushden and Diamonds è diventata la squadra del cuore. Rob decide così di inviare la maglia da gioco del club direttamente in Francia, ma nel pacco c'è anche un invito speciale. Il ragazzo francese viene invitato dal club in Inghilterra per assistere (insieme ai suoi amici) alla partita che il Rushden and Diamonds ha giocato contro il Lye Town. Manu ha coronato il suo sogno di assistere dal vivo ad un partita di quella squadra che all'inizio era solo un gioco, ma con il tempo è diventata una questione di cuore.