Juventus-Bologna, Oppini sbotta: "Dubbi sempre più inquietanti"
Nella 15 esima giornata di Serie A, la Juventus ha ospitato il Bologna
Sabato 7 dicembre si è disputato il match della 15 giornata di Serie A, tra la Juventus e il Bologna.
Juventus-Bologna 2-2: i bianconeri di Motta non sanno più vincere
Dopo il 2-2 tra Juventus e Bologna, i bianconeri di Motta non sanno più vincere e pareggiano per la quarta volta di fila, mentre i rossoblu sprecano il doppio vantaggio e si fanno riprendere al 92'.
Vlahovic torna ed è subito titolare, le novità della Juve sono sulla trequarti e a centrocampo: Thiago Motta concede un turno di riposo a Yildiz e Thuram, con Weah che gioca nella classica posizione del 10 e Fagioli lanciato al fianco di Locatelli.
A destra c'è ancora Danilo con Cambiaso a sinistra, in porta viene confermato Perin e la retroguardia è completata da Gatti e Kalulu.
Italiano schiera il suo 4-2-3-1, ma deve rinunciare all'infortunato Orsolini: alle spalle dell'unica punta Castro sono a supporto Ndoye, Odgaard e Dominguez. Allo Stadium c'è anche Alessandro Del Piero accolto dal solito affetto dei suoi ex tifosi, nel tunnel degli spogliatoi Thiago Motta e il suo staff abbracciano tanti vecchi amici e colleghi, d'altra parte per l'italo-brasiliano è una partita speciale visti i lunghi trascorsi in Emilia.
Al 4' Cambiaso resta a terra per un problema alla caviglia, poco dopo Ndoye colpisce il palo dalla distanza. Il laterale bianconero, tra l'altro ex della sfida, è costretto al cambio e deve lasciare il posto a Rouhi, mentre il Bologna continua a farsi preferire per costruzione del gioco e cattiveria agonistica.
La Juve rischia ancora al 19' su una punizione tagliata di Miranda che viene deviata da Weah, e mentre i tifosi bianconeri ironizzano sul presidente del Torino Cairo, invitato a restare alla guida del club granata vista la tradizione nei derby (31 stracittadine, 24 sconfitte per l'editore), il Bologna passa: Holm trova il corridoio per Ndoye, lo svizzero esplode un destro imprendibile per Perin.
Il secondo tempo di Thiago Motta dura appena sei minuti: il bianconero non gradisce un fischio di Marchetti a centrocampo, il direttore di gara prima lo ammonisce e poi lo espelle per proteste.
Il gioco riprende e il Bologna raddoppia, con Beukema che va in verticale da Castro, colpo di tacco per l'inserimento di Pobega e scavetto dell'ex Toro per battere Perin in uscita. Lo Stadium chiede alla squadra di tirare fuori gli attributi, la Juve recepisce il messaggio e accorcia con la triangolazione Conceicao-Danilo-Koopmeiners con l'olandese al primo gol in bianconero.
Il vero jolly del match è Mbangula: al 92', servito da Vlahovic, trova il destro a giro che fa esplodere lo Stadium.
Per Motta è ancora delusione e per i tifosi bianconeri ancor di più.
Juventus-Bologna 2-2, Oppini sbotta
Ad esser senza parole dopo il pareggio della Juventus contro il Bologna è anche il noto tifoso bianconero Francesco Oppini che su X commenta cosi il match:
"Alibi a parte, vedere la Juventus ridotta ad acciuffare l’ennesimo pareggio in casa grazie ad un eurogol di Mbangula sullo scadere, ripropone dubbi sempre più inquietanti".
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