Per riavere i palasport il basket cambi musica
Intanto la Nazionale è tornata nel silenzio generale: perchè nessuno ha pensato a una festa in aereoporto ?
Si aprono le porte degli arrivi ed è festa per tutti in aeroporto, tranne che per la Nazionale di basket che ha ha(ri)fatto gonfiare il petto di porgoglio a tiutti gli appassionati. Ci sono i social ? Bastava usarli e sarebbero arrivati a cecine, se non a centinaia, ad accogliere la squadra di ritorno da Tokyo, che invece nel silenzio generale è già in Italia. Non è megalomania pensare a questi dettagli, è sapere che un movimento ha un cuore e un cervello, ma anche braccia e gambe. Non avevano medaglie da esibire i ragazzi ? Errore grave: l'affetto che hanno saputo suscitare nella gente vale molto di più. E non diteci adessio che si rimedierà in occasione della presentazione del campionato o della Supercoppa: quelli sono incontri da addetti ai lavori, la squadra di Sacchetti si era meritata, per noi e per loro, l'attenzione del grande pubblico.
Il comunicato della LBA
Il Presidente della Lega Basket Serie A Umberto Gandini ha incontrato oggi il Sottosegretario con Delega allo Sport Valentina Vezzali insieme ai presidenti delle altre leghe della pallacanestro (Lega Nazionale e Lega Basket femminile), del Calcio (Serie A, Serie B, Serie C e Dilettanti) e Volley (Serie A maschile e femminile). Gandini ha presentato al Sottosegretario Vezzali i temi già dibattuti e decisi all’interno della ultima Assemblea di Lega in particolare sulla urgente necessità di aumentare la percentuale di capienza all’interno dei palasport, attualmente prevista al 25%, anche come ulteriore incentivo ad una sempre maggiore diffusione del Green Pass, per rafforzare il messaggio che questo aumento è in grado di permettere un progressivo ritorno alla normalità: un obiettivo al quale una crescente fruizione dello spettacolo sportivo dal vivo fornirebbe una ulteriore spinta e contributo e che soprattutto aiuterebbe in maniera decisiva le società della LBA a ripartire con qualche certezza in più.
Al contempo, insieme ai presidenti delle altre leghe, Gandini ha sottolineato la necessità di definire al più presto una pianificazione che fornisca alle società gli strumenti necessari a fronteggiare la perdurante mancanza di liquidità, visto che con queste percentuali non è praticabile il lancio delle campagne abbonamenti e che rischia di diventare un fattore decisivo per la sopravvivenza o meno del movimento.
“Non è pensabile – ha sottolineato Gandini – che lo sport di vertice possa riprendere la sua attività senza la approvazione di adeguati interventi strutturali, sia nel settore fiscale che previdenziale, in grado di evitare che la perdurante emergenza sanitaria continui a gravare sui bilanci dei club e sulle loro proprietà che hanno già dovuto fronteggiare nella scorsa stagione una totale assenza da ricavi dai botteghini e il conseguente impatto negativo sui ricavi dalle sponsorizzazioni.
Questi interventi hanno come obiettivo non solo quello di permettere il proseguimento dell’attività di vertice ma anche quello di far ripartire l’attività dei settori giovanili dei club, in un progressivo cammino di ripresa del Paese al quale il nostro sport intende contribuire”.
Il comunicato che avrei voluto leggere io
Se l'incontro di cui sopra non ha dato grandi effetti non mi stupisco: nessuno si entusiasma a sentire un disco incantato. Se invece all'improvviso cambia la musica, ecco che negli interlocutori scatta l'attenzione. Qui di seguito il comunicato che avrei voluto leggere io.
Il presidente della Lega Basket Serie A Umberto Gandiniha incontrato oggi il Sottosegretario con Delega allo Sport Valentina Vezzali per presentare tutti i componenti della task force dedicata da LBA all'emergenza Covid. In primis, hanno parlato i consulenti di Deloitte per illustrare la situazione economica in cui è venuto a trovarsi suo malgrado il basket, di cui però hanno sottolineato il valore anche per come prodotto dalle società, dai loro sponsor, dai contributi fiscali versati, dal riempimento di un consistente numero di camere di albergo e da altre attività. Poi è stato il turno del/la esponsabile della Commissione medica: anzi tutto, ha presentato un report preciso sulla stagione scorsa, su come sono stati gestiti i tanti casi, sulle procedure messe in atto e sulla gestione dei playoff una volta che questi sono stati aperti al pubblico, anche se limitatamente, senza che il provvedimento abbia inciso sui contagi. Successivamente è stata illustrata la strategia studiata per la prossima stagione, partendo dal sondaggio realizzando incrociando i database dei club con i dati delle autorità sanitarie: il 73 per cvento degli appassionati di basket nelle città di serie A ha il Green Pass, percentuale che sale all'81 per cento se si considerano le famiglie di giocatori dei settori giovanili. E'stata anticipata l'istituzione di un Covid info point all'interno di ogni impianto e, con il partner tecnico VivaTicket, sono stati studiati dei piani di ingresso e di uscita dai palasport tali che non si verificheranno mai affollamenti superiori a quelli tollerati per altra forma di spettacoli al chiuso, con separazione netta dei vari settori. Da ultimo, il/la responsabile marketing LBA ha illustrato i termini dell'accordo raggiunto con Doscovery+ su scala nazionale e con le varie tv a livello locale per mandare in onda spot che invitano a vaccinarsi con testimonial i giocatori delle varie squadre che interpreteranno questo ruolo anche presentandosi secondo un calendario organizzato all'uscita delle scuole in ogni città per incontrare, nel rispetto delle norme emanate dal governo, i ragazzi e invitarli a partecipare a quel grande gioco di squadra che è la campagna vaccinale. Incontri che saranno ripetuti nelle palestre in occasione della ripresa di attività di minibasket e settori giovanili Il Sottosegretario con Delega allo Sport Valentina Vezzali ha commentato positivamente le proposte che ha ascoltato: "Voglio proprio vedere cosa dice adesso Speranza - le sue parole - Ci vbediamo alla prima di campionato".