Intervistare una leggenda del calcio come Lionel Messi, è senza dubbio il sogno della gran parte dei giornalisti sportivi sparsi per tutto il globo. Il fuoriclasse argentino ha vinto solo qualche mese fa il Mondiale con la sua Nazionale, consacrandosi come uno dei più grandi calciatori di tutti i tempi e qualunque giornalista farebbe carte false per intervistarlo. 
 

Trevisani e la sua intervista deludente a Lionel Messi

Il giornalista Riccardo Trevisani ha avuto la fortuna di realizzare un’intervista alla stella del calcio più luminosa degli ultimi 20 anni, ma l’esperienza è stata a detta sua molto deludente. Ecco le parole di Trevisani rilasciate a Cronache di Spogliatoio, raccolte da Il Pallone Gonfiato
 

“Se dovessi dirti, è stata una delusione quando l’ho intervistato. Mi sono trovato davanti un giocatore, che al di là del momento in cui parlava nell’intervista, senza dare un titolo mai…il resto del tempo, tra trucco e parrucco, microfono…cioè quei 10 minuti pre e post, prima dell’intervista era un uomo incollato al telefonino che non dava proprio spazio al mondo di entrare. Poi io capisco che se sei Messi, hai 16 milioni di selfie, chiunque ti ferma per strada, non hai una vita e cerchi di tenere il mondo fuori“

Messi
Lionel Messi

Il rapporto di Messi con i tifosi secondo Trevisani 
 

Il giornalista ha poi proseguito il suo racconto, rivelando un altro aneddoto su Leo Messi: “Usciva dal campo d’allenamento, vetri su e non si fermava con i tifosi. Cioè è una vita brutta. Quando sei così forte e così popolare, è una vita difficile. Secondo me al di là della ricchezza e dei benefici, e tutto quanto non è semplice. Però un po’ meno di isolamento dal mondo, me lo sarei aspettato. Invece ho visto proprio uno completamente distaccato dalla realtà”

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