Jacobelli: "Juventus, è l'anno zero. Pietra tombale di Elkann sulla gestione Andrea Agnelli. Ora tocca ad Allegri, ma ad una condizione"
Xavier Jacobelli parla della situazione Juventus dopo l'escussione dalle coppe europee
Xavier Jacobelli su TuttoJuve.com parla della Juventus e di come bisogna ripartire da zero dopo i vari scenari della scorsa stagione fuori e dentro al campo. Ecco le sue parole:
"L’esclusione della Juve dalle coppe europee sigilla l’anno zero della società, proprio nel centenario della proprietà Agnelli. La decisione stessa del club di non ricorrere in appello contro la pesante sanzione inflitta dall’UEFA, la dice lunga sulla pietra tombale che Elkann ha posto sulla gestione del cugino Andrea. Dall’azzeramento del Cda al patteggiamento per chiudere il contenzioso con la giustizia sportiva italiana dopo il balletto delle penalizzazioni, alla fuoruscita dalla Superlega sino alla squalifica europea che sa tanto di compromesso raggiunto con l’organizzazione di Ceferin: la Nuova Juve non vedeva l’ora di voltare pagina. Ora tocca ad Allegri e alla squadra: come ha rimarcato Ferrero nel comunicato ufficiale, l’auspicio è che finalmente tutto il mondo bianconero possa vivere con serenità la nuova stagione. A una condizione: che la Juve torni a vincere. Due anni a secco sono stati troppi per la squadra più scudettata d’Italia. Questa è una stagione da dentro o fuori non solo per Allegri. Ora non ci sono più alibi. Per nessuno".