Quando ti viene a mancare l'abbondanza ci pensa Datome
I problemi di Virtus e Olimpia:in organici ricchi contano le assenze dei giocatori essenziali
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Non è Scariolo il tipo che si preoccupa per una sconfitta a Napoli, alla quinta di campionato, e infatti ha distribuito subito a tutti tazze di camomilla, caso mai ce ne fosse stata necessità : "Dobbiamo imparare dai nostri errori" ha detto. In un fine settimana che ha svelato un paradosso: Virtus e Olimpia, quelle con il roster più ricco e profondo, pagano dazio più degli altri per le assenze. Si è visto al Paladozza: con Delaney fuori per un mese, con un Grant ancora non in palla, con un organico ridotto anche sul fronte italiano ( fuori per infortunio Alviti, fuori per la vicenda doping Moraschini, a referto due junior di fatto inutilizzabili ), Milano per vincere contro una buona Fortitudo ( complimenti a Martino ) ha dovuto spremere il meglio da Rodriguez ( e appunto siamo solo alla quinta di campionato, ed era l'Olimpia alla quinta di Euroleague ). Allo stesso modo, senza Teodosic e senza Mannion, Scariolo ha pagato dazio per una giornata non eccelsa di Pajola ( che non può tirare sempre la carretta ), per l'evanescenza di Alexander e per lo scarso impatto di Ruzzier. Altra annotazione: si vedono percentuali ai liberi quasi fallimentari, per quello l'Mvp di giornata è Datome col suo 6/6.
Un wee end lungo. E verde
Venerdì a pranzo con Pace Mannion, sabato mattina al Paladozza per l'allenamento facoltativo di Milano ( Pozzecco ripete come un mantra: qui faccio un clinic ogni giorno. Intanto Messina ha già un nuovo team assistant: Filippo, suo figlio , libero da impegni scolastici e arruolato anche per l'impegno di famiglia in ...rossonero di andare al Dall'Ara per Bologna-Milan... )Fare il giornalista è sempre meglio che lavorare si dice. Però anche da giornalista non posso dire tutto quello di cui abbiamo parlato. Tre chicche. Mannion mi ha detto che negli ultimi anni quando veniva in trasferta a Bologna puntuale si presentava Danilovic in albergo per portarlo fuori. Frase di Apeirogon, uno dei libri più belli che ho letto di recente: L'eroe fa del suo nemico un amico. Poi mi ha detto: gli esterni Usa prefericono sempre attaccare sul lato sinistro, per evitare i passi che gli fischiano sull'altro lato sulle partenze incrociate. Messina invece era curioso di leggere l'intervista di Sportweek a Datome sui temi della sostenibilità. Gigi è un leader silenzioso, ma è un curioso di tutto. Pure il suo modo di giocare è influenzato da questo bisogno di non essere banale. Datome sarebbe il testimonial ideale di una Green week che la Serie A si dovrebbe permettere, intanto nel fine settimana l'Espresso ha svelato che Cremona, una delle nostre città, è una di quelle più inquinate. Non ci sono scuse per non sapere e non agire la frase manifesto di Gigione, che è Planet Ambaadior di Engie, una multinazionaòle francee del settore utilities. Domanda: quanti sanno di questo ruolo di un giocatore di baket ? Intanto lui si è prenotato il libro di Vanessa Nakate, la nuova Greta detto in un modo un po'troppo spiccio. Più accurato il consiglio per lui e per tutti di leggere La sconosciuta della Senna di Guillaume Musso: una sorpresa in ogni pagina
Basket nation
Domani la Liba, Legend International Basketball Association, leggende del nostro sport come Caglieris, presidente , Marzorati e altri si trova al Palazzo del Coni a MIlano alle 18.30 per la preentazione del libro di Carlo Spillare , altra legend, solo i poveri di spirito chiedono il curriculum cestistico per concedere lo status di leggenda che invece meritiamo tutti. Il libro è Meravugliarsi per crescere, un titolo che vale come road map per la Liba che, di fatto, si impegna ad allargare il perimetro del nostro sport, fino a spingerci a parlare di Basket Nation, la somma di tanti comportamenti. Per come sta in campo, e fuori, Weems, nella foto sopra, potrebbe essere un buon ministro di questa nazione. Per come litigano, anche in panchina, i Lakers invece richiano di non meritare più il riconocimento che pure tra i primi hanno meritato.
A PROPOSITO DI BASKET NATION STANDING OVATION. VOLUTA E DOVUTA. MERITATA DALLA NAZIONALE FEMMINILE CHE HA VINTO IL TITOLO EUROPEO NEL BASKET SORDI