Mercato Juve: niente contropartite, cosa chiede la Dea per Koopmeiners
Nonostante i tentativi da parte della dirigenza bianconera, serve altro per acquistare il centrocampista olandese
Sono settimane concitate per la Juventus, che sta facendo il possibile per garantire a Thiago Motta i rinforzi adeguati per la stagione che verrà. Uno dei punti focali per la dirigenza bianconera è senz'altro rappresentato dalla trattativa per Teun Koopmeiners.
Giuntoli sta infatti cercando di giocarsi le migliori carte per assicurarsi le prestazioni di uno dei migliori centrocampisti del campionato italiano, nonché oggetto del desiderio di mercato estivo di diversi Club europei.
A mettersi di traverso nella trattativa è però stata l'Atalanta stessa, che ha messo le cose in chiaro in merito a cosa richiede per la cessione di Koopmeiners.
L'Atalanta è chiara: o 60 milioni, o niente
Presso TMW Radio, Xavier Jacobelli, giornalista di Bergamo affiliato all'Atalanta, ha messo le cose in chiaro in merito alle chiare richieste di mercato della Dea, affermando che non abbia intenzione di accettare contropartite dalla Juventus.
Per Koopmeiners, o ci si attiene a ciò che vogliono i nerazzurri, o non se ne fa niente:
C’è un prezzo per Koopmeiners, che per l’Atalanta è di sessanta milioni, senza interessi o contropartite tecniche. Se le posizioni rimarranno tali la Juventus dovrà pagare sessanta milioni, altrimenti il giocatore resterà a Bergamo, ma non dimentichiamoci della terza opzione, che è il Liverpool. Arne Slot, che lo ha lanciato nell’AZ Alkmaar, lo ha messo in cima alla lista. Chiesa invece potrebbe essere percepito come un’uscita per assicurarsi materiale al fine di arrivare a Koopmeiners.
Cosa aveva offerto la Juventus
Come alternativa al prezzo da 60 milioni richiesto dall'Atalanta, la Juventus aveva proposto inizialmente due contropartite, ovvero quelle di Dean Huijsen e Mathias Soulé, mostrando quindi una predisposizione a voler cedere due suoi prodotti del vivaio per arrivare all'accordo per Koopmeiners.
Come detto, però, la Dea non è intenzionata a scendere a patti che vedano delle contropartite per quanto riguarda la cessione di uno dei suoi pezzi più pregiati, dando priorità alla monetizzazione per giocatore del calibro dell'olandese.