Qatar 2022, l'Ambasciatore del Mondiale: "L'omosessualità è un danno psichico"
Khalid Salman è l'Ambasciatore del Mondiale che in una recente intervista ha rilasciato delle dichiarazioni sulle leggi dell'omosessualità in Qatar
A pochi giorni dall'inizio dei Mondiali in Qatar, dove ricordiamo che l'Italia non è riuscita a qualificarsi, arrivano le parole dell'Ambasciatore del Mondiale 2022. Khalid Salman nel corso di un’intervista rilasciata alla emittente televisiva tedesca Zdf , servizio che andrà in onda stasera alle 20:15, nell’ambito di un documentario sul “Qatar segreto, avrebbe rilasciato delle dichiarazioni che riguardano proprio uno dei temi più scottanti delle polemiche sulla rassegna iridata. Le leggi sull’omosessualità in Qatar sono da sempre nel mirino delle organizzazioni per i diritti umani e, insieme alle condizioni dei lavoratori migranti, rappresentano l’aspetto più controverso della decisione della Fifa di affidare a Doha l’organizzazione del torneo. Ecco le parole di Salman riportate da Sportface.it:
“Durante i mondiali di calcio arriveranno molte cose nel nostro Paese. Parliamo dei gay".
"La cosa più importante è la seguente: tutti accetteranno che vengano nel nostro Paese. Ma loro dovranno accettare le nostre regole”.
Nella sua prospettiva, l’omosessualità “è un danno psichico”. L’intervista è stata subito interrotta dal portavoce del comitato organizzativo dei Mondiali.