La speranza della Juventus di conquistare l'Europa League si è infranta a Siviglia. Allo stadio Ramón Sánchez Pizjuán la squadra di casa ha sconfitto i bianconeri per 2-1, compiendo una rimonta dopo il vantaggio iniziale di Vlahovic. Suso è stato bravo a pareggiare per i padroni di casa, portando la partita ai tempi supplementari. Il gol decisivo al 96º minuto è stato segnato da Erik Lamela, ex giocatore della Serie A, che si ritroverà ad affrontare la Roma a Budapest. La delusione è stata grande per la Juventus, che per un tratto della partita sembrava vicina a raggiungere l'obiettivo desiderato. A soffermarsi sull'eliminazione dei bianconeri è il giornalista Sebastiano Vernazza nel suo editoriale per La Gazzetta dello Sport

"Ieri la Juve ha praticato una resistenza attiva, non è facile cavarsela nell’infernale Sanchez-Pizjuan, a Siviglia sanno come mettere pressione. La Juve si è difesa e ha restituito i colpi, un batti e ribatti di occasioni. In coda al primo tempo è stata graziata, l’arbitro Makkelie e il varista Van Boekel hanno ignorato un netto fallo da rigore di Cuadrado. Abbiamo visto Juve peggiori, nel corso di questa tormentata stagione, ci ricordiamo di Juve vincenti per caso, per grazia ricevuta all’ultimo secondo. A Siviglia si è vista una Juve volitiva, presente a se stessa, ma l’attitudine all’offensività non si improvvisa, non basta ammucchiare cross, per lo più su calcio d’angolo". 

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