Sirigu 7: attento, preciso e ben aiutato dall'opacità offensiva degli avversari nei primi 45'. Non può nulla sulla rasoiata a incrociare di Hickey in occasione dell'1-0 del Bologna. Nell'ultima mezz'ora, chiude lo specchio sullo stesso terzino svedese prima e su De Silvestri poi. Salva il Grifone allo scadere con un'intervento prodigioso su Soriano da distanza ravvicinata.

Bani 6: ha vita relativamente semplice perchè non è mai messo sotto pressione da Barrow. Dall'80' Vanheusden 4,5: entra per dare una mano ai compagni in difficoltà, ma dopo appena 5' commette un'ingenuità colossale trattenendo vistosamente Sansone nella propria area e provocando il rigore successivamente trasformato da Arnautovic. Oscar dell'horror per lui.

Maksimovic 6,5: annulla bene la pericolosità di Arnautovic. Quando il Bologna alza la voce non è lui ad andare in tilt.

Criscito 7: il migliore della retroguardia del Grifone. Vince nettamente una sfida impari contro l'abulico Orsolini sulla fascia sinistra, legge e interpreta alla perfezione le diagonali difensive, teleomanda l'assist per il pari di Destro. All'87' ha la freddezza giusta per spiazzare Skorupski su rigore e riequilibrare in maniera decisiva l'incontro firmando il definitivo 2-2.

Cambiaso 6: inizia bene la gara approfittando della confusione difensiva del Bologna per accompagnare spesso e volentieri la manovra dei suoi con ottime discese sulla destra. Quando c'è da coprire, tuttavia, non è il massimo. Dall'80' Ghiglione sv.

Badelj 6: nella prima frazione di gara, interpreta bene il ruolo di galleggiante indispensabile per Ballardini nel centrocampo rossoblù. Nel secondo tempo, a ritmi di gioco più veloci, fatica a tenere la posizione sui portatori di palla felsinei e a disegnare le geometrie necessarie.

Rovella 5,5: parte bene come tutta la formazione allenata da Ballardini, peccato si spenga nel buio troppo presto. La sostituzione giunta al termine dell'intervallo ne è testimonianza. Dal 46' Behrami 5,5: fuori la qualità, dentro la quantità. I complimenti, tuttavia, stentano ad arrivare, persino dal suo allenatore.

Hernani 5,5: inizia la gara del Dall'Ara altissimo, quasi sulla stessa linea di Destro e Kallon. Tuttavia, fatica molto a entrare in partita. Di lui si ricorda solo un traversone pericoloso arrivato a inizio secondo tempo e ben sventato dalla difesa rivale. Dal 68' Pandev 5,5: la palla non la vede praticamente mai e i compagni non vedono lui. Non il massimo per un attaccante dalla carriera da incorniciare come il macedone. 

Fares 5,5: dopo appena 30'' ha sul piede l'occasione per portare in vantaggio i suoi ma spara la sfera su un ottimo Skorupski. Le poche avanzate sulla destra risuonano per la propria imcompletezza. Dal 59' Portanova 5: è veramente entrato sul terreno di gioco del Dall'Ara?

Kallon 6,5: quando parte è un fulmine, chiedere a Hickey per credere. Per lunghi tratti della partita è stata la vera e unica spina nel fianco per i difensori felsinei. Può e deve migliorare anche in fase di finalizzazione, ma la giovane età è dalla sua parte.

Destro 7-: un autentico fantasma fino al 55'. Letale alla prima, vera palla-gol recapitata su un cross dalla fascia e tramutata, di testa, nell'1-1. L'importanza della realizzazione consegna all'attaccante un voto in pagella difatto superiore a quanto fatto vedere in 95 giri d'orologio.

Ballardini 6: dimostra di saper navigare bene in acque agitate. La squadra disegnata nel primo tempo risponde bene alle direttive del tecnico ravennate, una furia, nella ripresa, nel cercare di modificare l'assetto troppo basso dei suoi. Va bene un pareggio in rimonta fuori casa contro questo Bologna, ma d'ora in avanti, bisognerà anche invertire la direzione del vento per conquistare il bottino pieno al triplice fischio finale di un match.

 

 

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