Bologna-Fiorentina, Motta: "La Fiorentina non si snaturerà, è costruita per l'Europa"
Le parole del tecnico italo-brasiliano del Bologna alla vigilia del match contro la Fiorentina
Domani alle 19:00 al Dall'Ara si giocherà il primo dei recuperi della 21° giornata del campionato di Serie A, con il match tra Bologna e Fiorentina. Quest'oggi è intervenuto il tecnico dei rossoblù Thiago Motta in occasione della consueta conferenza stampa pre-partita. Ecco le parole di Motta alla vigilia di Bologna-Fiorentina.
Sulla Fiorentina, l'entusiasmo dei tifosi e Belotti
La Fiorentina è abituata non giocando benissimo a vincere. Sono punti di forza che hanno altre squadre, che non danno la priorità a certe cose, ma su arrivare al risultato. Noi domani dobbiamo approfittare dell'entusiasmo dei nostri tifosi, perché così si lavora meglio. Non penso la Fiorentina si snaturerà. Anche il loro allenatore in quel momento aveva dichiarato di essere in emergenza. Belotti è un giocatore importante del nostro campionato. Lui è molto capace di concludere l'azione. Creano tantissimo mettendo palloni dentro l'area, vogliamo portare la partita dove conviene a noi. Io ho sempre visto la Fiorentina giocare in modo aggressivo, una squadra che ti viene a pressare non facendoti giocare. Non penso che cambieranno modo di giocare. Un aspetto che non posso controllare, ma dobbiamo essere preparati nel caso cambino.
La scelta dei giocatori da mandare in campo
Tutti quelli che entrano si meritano di giocare perché si stanno allenando molto bene. Difficilmente riesco a separare il lato fisico da quello tecnico e quello psicologico. Abbiamo ritrovato le vittorie, e questo aiuta. L'entusiasmo che si respira permette alla squadra di continuare a lavorare nel modo migliore. Devo guardare come stanno i ragazzi, l'avversario che affronteremo, ogni singolo dettaglio. Io personalmente guardo tutto per essere corretto nei confronti dei giocatori. Io voglio essere giusto con loro in base ai loro meriti, e questo mi fa perdere il sonno.
La crescita di Fabbian
Non farei paragoni con Ferguson. Fabbian è un ragazzo che è migliorato perché disponibile, si allena sempre al massimo ed ha caratteristiche sia fisiche che tecniche. Quando l'ho visto la prima volta non immaginavo una crescita così veloce. E' disponibile, attento e concentrato. Tutto merito suo, sa che per partecipare di più deve alzare il livello. Per questo ha aumentato il suo minutaggio.
L'abbraccio con il presidente Saputo al termine di Bologna-Lecce
Rispetto, affetto e stima. Sono i valori e le cose che contano di più. Questo fa solo che bene. Contento anche per lui perché si merita l'affetto dimostrato dai nostri tifosi durante la partita. Il mio abbraccio è la riconoscenza di questo affetto perché penso si meriti tutto quello fatto fino ad oggi.
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