Alla vigilia del weekend d'Arabia Saudita, il circuito di Jeddah si appresta ad ospitare il quarto gran premio della sua storia. E notizie dell'ultima ora fanno presagire che non ne ospiterà ancora molte. La Formula Uno ha infatti approvato il progetto del nuovo circuito a Qiddiya e i lavori sono già avviati, con l'obiettivo di inaugurare il tracciato per il mondiale del 2028.

Curve nel vuoto e montagne russe per il pubblico

Ancora siamo alle battute iniziali, ma quello di Riyadh è destinato ad essere un circuito completamente rivoluzionario e senza precedenti nella storia della Formula Uno, del motorsport in generale. La FIA ha già dato il suo benestare. Una delle caratteristiche principale sarà la grande quantità di saliscendi. La pista avrà 21 curve e un dislivello totale di più di 100 metri, 108 per la precisione. L'elemento più eclatante sarà però la presenza di una curva, illuminata con un sistema a Led, posta a 70 metri di altezza. Sarà una sorta di curva sospesa nel vuoto, a un'altezza equivalente al ventesimo piano di un palazzo per intenderci. Una vera e propria commistione fra vetture e modernità tecnologica. Per quanto riguarda i tifosi invece, le solite tribune saranno sostitute da piattaforme e terrazze di osservazione con accanto delle montagne russe. L'Arabia Saudita è la prima a lanciare un'idea così “estrema”, ma non sarà probabilmente l'ultima. 

Verstappen e Leclerc
Verstappen e Leclerc in bagarre

Le prime immagini del nuovo circuito a Qiddiya

Nella giornata di ieri sono state rilasciate le prime immagini di quello che dovrebbe essere il risultato finale del progetto, preso in carico dallo studio Tilke, esperto in circuiti moderni, con la partecipazione dell'ex pilota di Formula Uno, Alex Wirz

 

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