Allegri: "Domani bisogna vincere, Empoli squadra difficile da battere. Potrebbe esserci spazio per Kean"
Il tecnico della Juventus è intervenuto in conferenza stampa per presentare la sfida in programma domani alle 18 allo stadio Castellani di Empoli
Massimiliano Allegri, tecnico della Juventus, è intervenuto in conferenza stampa per presentare la sfida in programma domani alle 18 allo stadio Castellani di Empoli. Di seguito le sue parole riportate da TMW:
Come va affrontata la partita di domani?
“Fare il punto della situazione… Aspettino un attimo che devo fare l’allenamento e vedere chi è ancora in piedi. Dobbiamo sapere che domani bisogna vincere, all’andata abbiamo perso ed è una squadra difficile da battere. Bisogna fare una partita pesante”.
Senza McKennie chi riposa fra Rabiot e Locatelli?
“Oggi valuterò la situazione, anche nella linea difensiva chi sta bene. Bonucci ha giocato un tempo e non era in previsione. Gli altri stanno bene. Per McKennie dispiace, stava bene ed è l’unico giocatore con caratteristiche diverse. Sono molto dispiaciuto per Kaio Jorge che è un ragazzo giovane che ha subito un bruttissimo infortunio e lo aspettiamo come Chiesa. Dybala potrebbe essere a disposizione per la Fiorentina, Rugani vediamo, Chiellini non sarà a disposizione per tutta la settimana, Alex Sandro anche domani non ci sarà”.
Vlahovic rifiata? Kean gioca?
“Domani potrebbe esserci spazio per Kean, se gioca lui uno fra Vlahovic e Morata riposerà”.
Percorso di crescita di Aké e Soulé come prosegue?
“Occupano la zona destra del campo, uno più lineare come Aké, l'altro più tecnico e rifinisce l'azione”.
Teme una stagione senza trofei?
“Questo lo vediamo alla fine, intanto siamo lì a lottare, e non è poco. Quando a marzo la squadra arriva a lottare per gli obiettivi dei primi quattro posti, il primo è impossibile, poi c'è la Coppa Italia e la Champions da giocare, che non è assolutamente semplice. Per ora si sta viaggiando bene, poi vediamo cos'accadrà. Non è semplice vincerle tutte, bisogna migliorare in certe situazioni, nella gestione - come la chiamo io - e qualcuno fa fatica a capire l'italiano. Bisogna fare meglio il possesso. L'altro giorno abbiamo avuto buone situazioni di gestione, controllo, dove siamo stati frettolosi nel fare giocate e riconsegnarla a loro. In quei momenti lì devi avere più controllo. Poi ci sono anche gli avversari di ottimo livello, poi è sempre un ottavo di finale”.
Quota quarto posto qual è?
"Siccome siamo in lotta non dico né la quota scudetto che quella del quarto posto. Anzi, vi dico la quota scudetto: quest'anno bastano 85 punti per vincere il campionato. Noi a 85 non possiamo arrivare, secondo me è così".
Perché la Juve continua a segnare così poco?
"A saperlo risolveremmo velocemente. Anche l'altra sera la squadra ha sbagliato alcune scelte di passaggio, va migliorata questa situazione perché poi subisci un gol e metti a rischio partita e qualificazione. Bisogna essere più lucidi, al contrario gli altri non sbagliano".
Come pensa di portare più riferimenti a Vlahovic?
"Il Villarreal gioca con la difesa alta, l'importante è che il centravanti faccia dei gol come sta facendo. Sono d'accordo di come sta lavorando lui, così come tutta la squadra
Miretti in pianta stabile in prima squadra?
"Con noi si allenano Moretti, Soulé e Aké. L'ultimo in pianta stabile, normale che con questi infortuni si allenano di più con noi".
Ha rivisto la partita d’andata?
“Buoni primi 20 minuti, abbiamo avuto diverse situazioni favorevoli, abbiamo preso gol, ci siamo disuniti. Poi altre occasioni nella ripresa. Non siamo riusciti a ribaltare la difesa... sono difficili da affrontare, non hanno problemi di classifica e sono spensierati. Per noi è da vincere”.
Il sistema di gioco col Villarreal può essere riproposto?
"Un passaggio in avanti molto buono che ha fatto la squadra è che riusciamo ad andare a colpi i punti deboli degli avversari. Col Villarreal siamo riusciti a sfruttare l'ampiezza, con l'Empoli sarà una partita diversa".
Solo questione di lucidità o anche atteggiamento non riuscire a fare gol?
“No, bisogna essere più lucidi, capire quando c'è da uccidere l'avversario. Nel momento in cui la squadra stava facendo bene, abbiamo preso gol perché siamo stati leggeri. Perse palla in uscita, soprattutto in Europa, in un ottavo di Champions non devi dare la possibilità agli avversari di rientrarci e noi li abbiamo riportati dentro”.
Kean ha deluso le aspettative? Cosa gli chiederà?
"Kean domani se giocherà dovrà fare una buona partita e mettersi a disposizione della squadra. Poi è un giocatore che comunque quando gioca ha sempre occasioni per fare gol".