Un San Siro ‘infuocato’ ha ospitato il big match della 29esima giornata di Serie A tra Inter e Napoli, terminato con un pareggio (1-1) che ha fermato i nerazzurri dopo una striscia consecutiva di dieci vittorie in campionato. L'ex arbitro Graziano Cesari, ora moviolista per Mediaset, ha scosso il panorama calcistico con la sua analisi esperta durante il programma 'Pressing' su Italia Uno.

La moviola di Graziano Cesari

Uno dei momenti salienti presi in considerazione dall'ex arbitro ha riguardato il contatto Darmian-Kvaratskhelia: il confronto si è acceso al minuto 57, quando Darmian è caduto in area dopo un presunto contatto con Kvaratskhelia. Cesari ha osservato attentamente l'azione, dichiarando: "Quella non era una mano d'appoggio, quello era un braccio largo. Sarebbe stato rigore".

Ma è stato il gol di Juan Jesus a scatenare le polemiche più accese. Il calcio d'angolo che ha portato al gol è stato al centro dell'attenzione. Cesari ha chiarito che il VAR non avrebbe potuto intervenire in questa situazione, poiché nessuno degli arbitri ha avuto una visione chiara dell'azione. 

"Per quanto riguarda il calcio d'angolo che ha portato al gol di Juan Jesus, vi dico che non è un caso da VAR. Il VAR non sarebbe mai potuto intervenire. Il più vicino di tutti tra gli arbitri è l'assistente numero 1 Berti. Probabilmente vedendo dai replay sembra che a toccare la palla sia stata la punta del piede di Di Lorenzo".

Cesari ha continuato ad analizzare altri momenti critici della partita, come il contrasto tra Thuram e Rrahmani in area. Secondo l'ex arbitro, il tocco tra palla e piede di Thuram è stato contemporaneo, giustificando così la decisione arbitrale.

Infine, Cesari ha affrontato il dibattito riguardante un presunto fallo di Meret su Thuram, dichiarando: "Il calcio è uno sport di contatto, questo non è mai fallo".

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