Dopo il match dello stadio “Olimpico” tra Roma-Fiorentina terminato 1-1 dello scorso 10 dicembre, ci sono state parecchie polemiche dopo i due cartellini rossi comminati alla squadra capitolina. Il primo estratto a Zalewski al 64' (doppio giallo) e il secondo a Lukaku (minuto 89) per una brutta entrata su Kouamè. Da segnalare anche l'infortunio a Dybala al 25'.

A fine partita il club giallorosso ha indetto un silenzio stampa generale: troppa la rabbia per una direzione di gare che non per niente piaciuta e al suo allenatore Josè Mourinho, che già alla vigilia si era rifiutato di commentare la designazione arbitrale per evitare altre polemiche.

Durante il match tra Roma-Fiorentina, si sono registrati anche sei cartellini gialli (tre per parte) e tanto nervosismo a fine partita, con un battibecco anche tra l'allenatore della squadra gigliata, Vincenzo Italiano e il centrocampista della Roma, Leandro Paredes.

A riguardo, il giornalista Bruno Longhi, è stato molto critico nei riguardi della squadra romana, dove sul suo profilo X (ex Twitter), ha scritto un post, che ha suscitato parecchio sdegno tra i tifosi romanisti. Di seguito vi proponiamo, le parole di Bruno Longhi.

Bruno Longhi
Bruno Longhi contro la Roma

Bruno Longhi, le sue parole contro la Roma

Se il calcio italiano non è vendibile all’estero un motivo ci sarà: riguardatevi Roma-Fiorentina 1-1 ( pari strameritato dalla “viola”) e capirete. Il campionario giallorosso è l’esatto contrario di ciò che dovrebbe essere il fair-play: pure Lukaku (autore del pregevolissimo gol su assist trivelato di Dybala) si adegua all’ andazzo e si becca il rosso diretto”.

Vincenzo Italiano, le sue parole post Roma

"La Roma parte sempre forte in casa e nei primi 15' non abbiamo retto perché loro hanno sfruttato una grande giocata da fuoriclasse - ha proseguito Italiano tornando ad analizzare il match -. Poi nel secondo tempo siamo riusciti a rimettere tutto a posto senza mai farli ripartire e abbiamo preso in mano la partita". Vedo una Fiorentina in crescita, anche se alterniamo degli spezzoni di gara in cui non siamo noi, continuiamo a offrire prestazioni di grandi livello soprattutto contro le grandi squadre". "Dobbiamo migliorare nelle soluzioni sottoporta e nella qualità negli ultimi venti metri - ha proseguito il tecnico della Viola -. Troveremo la strada giusta". "Per crescere serve continuità di prestazioni e risultati. E sono convinto che questa squadra continuerà".

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