Allegri: "Cambiamento generazionale dopo nove anni. Champions importante, ma la strada non è facile"
Il tecnico della Juventus, Massimiliano Allegri, è intervenuto nella consueta conferenza stampa alla vigilia della sfida con l'Atalanta.
Nella consueta conferenza stampa pre Juventus-Atalanta, il tecnico della Juventus, Massimiliano Allegri, ha affrontato diversi temi cruciali, dalla situazione degli infortunati alle sfide della squadra, passando per le ambizioni in Champions League e il recente cambiamento generazionale nella squadra.
La situazione infortuni in casa Juventus
Allegri ha iniziato aggiornando i tifosi sui giocatori infortunati: "McKennie è recuperato e ha lavorato col gruppo. Gli altri sono a disposizione tranne Alcaraz, che ha avuto un problema recente, e Rabiot, che tornerà la prossima settimana. Siamo comunque pronti per fare una bella partita contro l'Atalanta che non battiamo in casa da tanto."
Il centrocampo è stato uno dei punti focali della conferenza stampa, con Allegri che ha dichiarato: "McKennie titolare? Se starà bene, sarà titolare." Questa affermazione è sicuramente un segnale positivo per i tifosi, considerando l'importanza del centrocampista nella tattica della squadra.
I recenti risultati e l'obiettivo Champions
Rispondendo alle domande sulla recente flessione di risultati, Allegri ha manifestato tranquillità: "No, non siamo preoccupati per il recente crollo. Siamo dispiaciuti per i punti persi in questo periodo, ma l'obiettivo stagionale era arrivare a marzo nelle migliori condizioni per centrare i primi quattro posti, e siamo in semifinale di Coppa Italia. Per ora, siamo in linea con quanto dovevamo fare, ora cerchiamo di chiudere al meglio."
Quando gli è stato chiesto cosa sia andato storto per non essere in lotta per lo scudetto, il tecnico ha risposto con chiarezza: "C'è stato un cambiamento generazionale dopo nove anni straordinari. Siamo in un periodo di rinnovamento ormai iniziato, ma l'importante è entrare in Champions ogni anno perché per molte squadre a livello economico è decisivo. Non è facile perché ci sono sempre 6-7 squadre in lotta, come quest'anno."
Allegri ha sottolineato la volontà della Juventus di lottare per il titolo, ma ha anche evidenziato la fase di crescita della squadra: "Abbiamo cercato di lottare per lo scudetto, poi nell'ultimo mese abbiamo lasciato questa ambizione. La squadra è in crescita ma ha giocatori che hanno bisogno di giocare partite importanti: tra 3-4 anni avremo tanti giocatori cresciuti e rodati a grande livello. Il nostro è un futuro importante."
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