Inter, per la difesa Inzaghi ha scelto. Ma Oaktree...
Il club nerazzurro è alla ricerca di un tassello in retroguardia per completare la rosa. Ecco la preferenza del mister
Il mercato dell'Inter si sta concentrando, ormai da giorni, sulla scelta di un nuovo tassello per la difesa. Rinforzo ritenuto decisivo, visto che l'infortunio di Buchanan e lo slittamento ancor più in pianta stabile di Darmian sulla fascia, rendono necessario il completamento del settore centrale.
Una materia in continua evoluzione e che ha subito scossoni non banali come l'avvicinamento a Cabal prima che il colombiano finisse invece alla Juventus.
Una vicenda che comunque non ha creato grattacapi e su cui l'Inter non ha ulteriormente rilanciato. Serve però ora un rinforzo adeguato alle necessità di Inzaghi che, dal canto suo, avrebbe già espresso la sua preferenza.
Difesa Inter, la situazione aggiornata
Un reparto quasi definito, ma non del tutto completo. A disposizione di Inzaghi ci sono Pavard e Bisseck nella posizione di braccetto di destra della retroguardia a tre, ma anche Acerbi e De Vrij per quanto riguarda la casella centrale.
C'è margine, invece, sul fronte sinistro. Al titolare, per distacco, Bastoni, si è spesso associato l'eclettismo di Carlos Augusto. Ma la strategia filtrata dal club nerazzurro è considerare il brasiliano piuttosto un esterno a tutta fascia.
Ecco perché la materia del difensore di piede mancino resta di grandissima attualità: un rinforzo semplicemente utile all'Inter in una stagione che si prospetta lunga e delicata.
Il nome preferito da Inzaghi. La risposta di Oaktree
In corso il dibattito. Ci sarebbe, stando a La Gazzetta dello Sport, una chiara preferenza. Almeno per Simone Inzaghi. Per il tecnico nerazzurro il profilo ideale sarebbe proprio quel Ricardo Rodriguez (reduce dall'esperienza a Torino) e su cui non tutti sono convinti.
Un mini braccio di ferro in corso, quindi. Per il giornale, non è quella su Rodriguez un'operazione in linea con i criteri che vorrebbe applicare al mercato Oaktree. C'è comunque margine visto che, come rimarca il quotidiano, ci potrebbe essere una deroga.
Nel frattempo, non è complicato pensare all'inserimento tattico dello svizzero: già abituato a giocare come terzo a sinistra, potrebbe anche dare una mano - in caso di emergenza - come esterno di centrocampo. Un profilo eclettico, esperto, che potrebbe davvero fare al caso.
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