Boniek: "Non siamo più al guinzaglio. La Roma gioca bene e non protesta"
Zbigniew Boniek, ex calciatore della Roma e vicepresidente UEFA, si è soffermato sulla trasformazione della squadra giallorossa.
Nell'ambito dell'attuale scenario calcistico, Zbigniew Boniek, ex calciatore della Roma e vicepresidente della UEFA, ha espresso le sue opinioni in merito alla trasformazione della squadra giallorossa dopo l'addio di José Mourinho. In un'intervista esclusiva rilasciata a Tele Radio Stereo, Boniek ha dichiarato: "Finalmente non siamo più al guinzaglio. Con il sorriso, la Roma ha ritrovato la serietà e la felicità."
La frecciata velata a Mourinho
Le sue parole sembrano puntare il dito contro l'ex allenatore Mourinho, sottolineando un cambio di mentalità all'interno della squadra. Secondo Boniek, la Roma ora è una "società seria" che gioca bene e non si lamenta più sul campo.
"Siamo una squadra seria, che gioca bene e non protesta più," ha affermato Boniek, contrastando le critiche che indicavano i giocatori della Roma come "pippe" e i successi della squadra legati esclusivamente a Mourinho. "Qualcuno diceva che i giocatori della Roma erano tutte pippe e che i campioni venivano solo per Mourinho o che i sold out erano solo per lui."
Poi ancora: "Se prima venivano per Mou, oggi verrebbero per De Rossi. Guardate De Rossi che abbraccia Dybala, una scena che mi ha fatto piangere," ha aggiunto. Il riferimento al legame tra i giocatori, rappresentato dall'abbraccio tra Daniele De Rossi e Paulo Dybala, sembra sottolineare un nuovo spirito di squadra sotto la guida di De Rossi.
"Se Mourinho era al Frosinone, mica andavano là, vengono per la Roma perché è una società seria," ha concluso Boniek, rimarcando la centralità della serietà e della professionalità nella scelta dei giocatori di unirsi alla squadra giallorossa.
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