Pistocchi: "Non è punibile il mani considerato congruo. Per il regolamento, quello di Bani..."
La parole del giornalista romagnolo sul fallo di mani del difensore del Genoa, che in questi giorni ha fatto parlare molto
A distanza di tre giorni ancora sta facendo parlare molto il fallo di mano del difensore genoano, Mattia Bani, nell'anticipo di venerdì sera tra Genoa-Juventus. Il club bianconero, ma soprattutto i tifosi sui social, hanno protestato ampiamente per la mancata concessione del calcio di rigore (il risultato era di 1-1), che avrebbe potuto cambiare l'inerzia della sfida.
Il giornalista Maurizio Pistocchi ha voluto dire la sua, vivisezionando il regolamento sul tocco di mano in area di rigore, con un post sul suo profilo X (ex Twitter). Di seguito vi proponiamo le parole di Pistocchi.
Maurizio Pistocchi, le sue parole:
“Piccolo riassunto: in data 25.4 il board #UEFA emette una circolare nella quale si invitano gli arbitri delle federazioni associate a NON considerare punibile il tocco di MANI se il pallone tocca prima un’altra parte del corpo. A commento, il vice presidente #Uefa #Boban dichiara che lo spirito della norma è la volontà di aderire allo spirito del gioco. Neanche un mese fa, l’arbitro polacco Marciniak, su segnalazione del var, valuta punibile con il calcio di rigore un tocco di braccio di Livramento dopo che il pallone aveva toccato il fianco sx del difendente: l’addetto al VAR viene sospeso dal responsabile arbitri Uefa Rosetti, e tutta l’opinione calcistica europea è d’accordo: quel rigore non s’ha da dare. Dunque, in teoria, se il pallone tocca PRIMA un’altra parte del corpo, gli arbitri delle federazioni aderenti all’Uefa dovrebbero attenersi a queste indicazioni. Inoltre, come chiarisce anche il regolamento ATTUALE, NON è punibile il mani considerato CONGRUO al gesto TECNICO, come era stato chiarito dal responsabile arbitri FIFA Collina. Insomma, sia per l’Uefa e la FIFA, che per il regolamento, quello di Bani non era rigore. Auguri".
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