Ziliani distrugge Fagioli: "Lo riempiono di medaglie al petto, parlano di sconto di pena: giocatore nobile e grande?"
Lunga analisi di Paolo Ziliani sulla vicenda scommesse e in particolare su quella legata a Nicolò Fagioli
Paolo Ziliani ha pubblicato un lunghissimo tweet relativo allo scandalo scommesse, con un particolare focus su Nicolò Fagioli della Juventus: “Lo juventino, che in questo scandalo-scommesse 2023 veste i panni del Mario Chiesa di Tangentopoli 1992 - il primo a farsi trovare con le mani nella marmellata -, nel racconto dei media ha ormai più medaglie al petto di un Enrico Toti. Non solo ha raccontato di avere sbagliato non per malizia, ma per ingenuità, ma dopo essersi autodenunciato alla giustizia FIGC con moto spontaneo - era finito sotto inchiesta della Procura di Torino, è vero, ma trattasi di pura coincidenza - e dopo aver fatto i nomi di tutti i compagni di merende, pardon, di scommesse, con cui era solito confrontarsi prima di ogni puntata, ha dichiarato coram populo di avere scommesso sulle partite di calcio, sì, ma non su quelle della Juventus. “Può avere uno sconto importante”, annuncia oggi in prima pagina la Gazzetta dello Sport sottolineando la grandezza e la nobiltà del giocatore che, se le parole rispondessero al vero, sarebbe riuscito nella stoica impresa di trattenersi dal puntare soldi sulle partite da lui stesso giocate”.