Lazio, Bianchessi: "Mussolini gran lavoratore, il cognome non lo scalfisce"
Il responsabile del settore giovanile del club biancoceleste parla di Romano Mussolini: il pronipote del Duce in campo per crescere e migliorarsi
Nelle ultime ore ha tenuto banco la questione relativa all'ingaggio da parte del settore giovanile della Lazio di Romano Mussolini, terzino della Primavera del club biancoceleste e pronipote di Benito. A suscitare l'attenzione dei tifosi e del popolo del web il cognome, tuttaltro che nuovo.
A rivelare le caratteristiche e lo stato d'animo di Mussolini è stato Mauro Bianchessi, responsabile del settore giovanile della Lazio, il quale è intervenuto alla testata LazioSiamoNoi.it: "È un ragazzo umile, un grandissimo lavoratore, non si è mai lamentato - ha rivelato -. Neanche quando per due anni non ha mai giocato. A me piace, anche se è tardivo - confessa -, come tutti i longilinei".
Bianchessi ha anche analizzato lo stato di forma di Mussolini: "Non è un giocatore pronto, ma ha ancora un margine di crescita - precisa -. Bisogna seguirlo, perché diventerà un calciatore. Non so dove, ma in A, in B o in C".
Non può mancare la domanda in merito alle origini: "Non percepisce il cognome pesante, non ho mai parlato con i genitori, non si sono interessati. In campo va chi merita - prosegue Bianchessi -. Non importa altro".