Chiesa: "Infortunio? Niente di serio. Il gol di sinistro? Io e i più giovani impariamo da Ronaldo e Dybala"
Le parole di Federico Chiesa, protagonista di una doppietta con la Juventus nella partita vinta contro il Milan.
Protagonista assoluto della vittoria conquistata dalla Juventus sul campo del Milan, Federico Chiesa ha commentato la sua prestazione in un'intrevista rilasciata nel dopo gara ai microfoni di Sky Sport. Sostituito subito dopo il secondo gol per un leggero infortunio, l'attaccante bianconero ha così rassicurato i suoi tifosi: "Sto bene, ho avuto solo un problema all'anca, niente di muscolare, già da domani recupero, niente di serio. Non correvo tanto bene quindi ho detto al mister che non riuscivo più a correre e il mister ha fatto la sua scelta", ha raccontato il giocatore.
Una doppietta celebrata da tutti i quotidiani sportivi quella messa a segno dall'ex attaccante della Fiorentina, che si è detto felice di questo momento: "Ho trovato continuità di prestazione, rispetto all'anno scorso. In realtà te la spiegano i senatori in squadra la continuità di prestazione, che anche se non fai gol devi giocare bene per la squadra, devi dare tutto ed è quello che poi ti fa arrivare a grandi livelli. E i gol sono frutto di questo".
Sia sul primo, sia sul secondo gol, fondamentale è stata l'intesa con Paulo Dybala. In particolare, sulla prima rete, è stato proprio il tacco dell'argentino ad innestare l'ex viola: "Non mi aspetta il tacco. Quello che mi chiede il mister è dare il pallone o provare l'uno contro uno, creare superiorità numerica e poi buttarmi col tempismo giusto negli spazi. Poi quando hai giocatori come Dybala e Cristiano si vedono cose che gli altri non vedono".
E sul suo gol di sinistro ha svelato un piccolo segreto: "Il fatto è che a fine allenamento ci mettiamo lì con Cristiano, Paulo, e quelli più giovani come io e Kulu. Guardiamo e cerchiamo di rubargli qualcosa".