Tutto è bene quel che finisce bene. O quasi. Sì, perché se da un lato la vittoria dell’Argentina ha di fatto messo tutti d’accordo, dall’altro c’è un episodio che non è affatto piaciuto ad addetti ai lavori e non.

Stiamo parlando della premiazione avvenuta al termine della finale Mondiale, che oltre ad incoronare l’albiceleste campione per la terza volta nella sua storia e Leo Messi tra i migliori calciatori di tutti i tempi dietro solo a Maradona e Pelè, ha fatto discutere per il Bisht, ovvero il mantello indossato da sovrani o capi tribù negli Emirati in occasione delle cerimonie più importanti e dallo stesso Messi alla consegna della Coppa. Un gesto che non è affatto piaciuto a Fabio Caressa, il quale ha commentato così:

“Non si può alzare la Coppa del Mondo così. Non mi fai mette lo scialletto, abbiate pazienza, capisco che è un segno di rispetto indossato negli Emirati, ma sto alzando la Coppa del Mondo, sono il capitano dell’Argentina e indosso uno scialletto nero. Ma dai, è assurdo. Mi è sembrata una roba esagerata e fuori luogo. Infantino doveva avere il coraggio di fermarla prima“.

 

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