Il mister del Catania, Mimmo Toscano, predica calma in vista della sfida di domani pomeriggio alle 15 al Massimino contro il Latina, valida per la per l'11esima giornata del Girone C del campionato di Serie C.

Durante la consueta conferenza stampa pre partita di questa mattina ha sottolineato come non bisogna affatto abbassare la guardia, dato anche il recente cambio di allenatore da parte dei pontini, che porta quindi a non avere praticamente dei punti di riferimento per la gara di domani pomeriggio.

Francesco Di Tacchio
Francesco Di Tacchio soccorso dai sanitari rossoazzurri (ph. cataniafc.it)

Non sarà una gara semplice

Non ci stiamo facendo mancare niente in questo campionato, fra settimane particolari, indisponibilità improvviste, cambi di allenatore. Però la squadra è pronta a qualsiasi cosa ed è determinata. Nel calcio come nella vita ci sono sempre delle variabili e uno deve essere flssibile ad affontarle. Abbiamo pochi punti di riferimento, perché probabilmente il cambio di allenatore porta a cambiare qualcosa, sia tatticamente che in termini di caratteristiche. Non dobbiamo guardare la classifica, perchè l'organico del Latina non rispecchia la classifica che hanno al momento. Quindi antenne alzate, massima concentrazione perché sarà una partita non semplice. Questa partita non è assolutamente un testacoda, è una partita come tutte le altre. Se vogliamo che gli episodi indirizzano la partita a nostro favore dobbiamo metterci alla pari di loro dal punto di vista emozionale. Sono partite a cui dobbiamo rispondere presente da un punto di vista nervoso.

Inglese sta crescendo, aspettiamo De Rose

Per quanto Roberto (Inglese) sta crescendo in modo incredibile, ma non avevo dubbi perché è un ragazzo intelligente, silenzioso e si sta mettendo a disposizione lavorando con un'abnegazione incredibile. Sta crescendo dal punto di vista del suo peso nel gruppo. La squadra lo guarda con attenzione, poi la condizione giocando con continuità verrà affinata. Ciccio De Rose lo abbiamo rivisto in campo, aspettiamo l'ultimo esame strumentale e speriamo di averlo in gruppo il prima possibile. 

Dobbiamo sempre metterci allo stesso livello nervoso dell'avversario

Quando si parla di gol subìti si deve parlare di una visione di squadra. Analizzando per esempio la partita di Foggia fino al loro secondo gol non ci siamo messi al loro stesso livello da un punto di vista nervoso. Sarà forse per l'atmosfera e per la settimana che loro avevano vissuto. Ma non è giustificabile, perché se tu voi essere protagonista devi metterti allo stesso livello dell'avversario. E' in quello che si deve crescere. Sono orgoglioso di allenare questi ragazzi. Ci sono stati gli acciacchi, ma oggi io sono contento. Il lavoro della squadra mi sta piacendo. A Foggia mi sarei aspettato un atteggiamento diverso e avre preferito uno 0-0 facendo la partita che abbiamo fatto nel secondo tempo. Con tutti gli episodi che ci sono stati se durava qualche minuto in più quella partita non so come sarebbe andata a finire. Non penso alla partita che avremo con la Turris. Quaini mi sta piacendo molto anche lui.

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