Nella gara dell’Olimpico Irrati sbaglia al Var. A Verona giusto convalidare la rete di Santander, Orsato in posizione ottimale sul rigore concesso al ChievoFROSINONE – FIORENTINA (1-1): Arbitro Pasqua di Tivoli (Longo – Peretti), IV° Illuzzi, VAR: Nasca, AVAR: Fiorito. Nulla da evidenziare. TORINO – PARMA (1-2): Arbitro Massa di Imperia (Tasso – Tolfo), IV° Giua, VAR: Chiffi, AVAR: Lo Cicero. 23’: dopo le insistenti proteste dei giocatori del Parma, l’arbitro è costretto ad avvalersi del VAR per visionare al meglio un probabile fallo di mano in area torinista da parte del difensore ivoriano Djidji. Massa valuta bene e non assegna il penalty. 43’: fondate le proteste granata per il netto fallo commesso dal difensore dei crociati Iacoponi ai danni di Lorenzo De Silvestri al limite dell’area con tanto di ammonizione, ma Massa non ravvede la scorrettezza. SPAL – CAGLIARI (2-2): Arbitro Doveri di Roma 1 (Carbone – Colarossi), IV° Forneau, VAR: Banti, AVAR: Valeriani. Nulla da segnalare. GENOA – NAPOLI (1-2): Arbitro Abisso di Palermo (Tonolini – Liberti), IV° Di Paolo, VAR: Di Bello, AVAR: Tegoni. Gara momentaneamente sospesa al 58' per la forte pioggia che si abbatte al Ferraris. Si riprende dopo 12 minuti di interruzione. 86’: raddoppio del Napoli grazie ad un autorete del difensore genoano Biraschi. I liguri protestano per un presunto fallo sullo stesso difensore, ma non si ravvede nessuna scorrettezza se non la sfortunata deviazione del genoano dentro la propria porta. ATALANTA – INTER (4-1): Arbitro Maresca di Napoli (Schenone - Mondin), IV° Mariani, VAR: Guida, AVAR: Posado. Un solo episodio al 47’: penalty per l’Inter causato da un fallo di mano in area bergamasca di Mancini. Anche il VAR conferma la decisione dell’arbitro napoletano. Icardi realizza il rigore del momentaneo pareggio nerazzurro prima del crollo definitivo dei milanesi. EMPOLI – UDINESE (2-1): Arbitro Giacomelli di Trieste (Santoro – Alassio), IV° Minelli, VAR: La Penna, AVAR: Del Giovane. Al 77’ il check corregge una decisione di Giacomelli per un fallo di Maietta sull’attaccante friulano Lasagna in area toscana. L’arbitro assegna in prima battuta un fallo al limite dell’area ma, dopo qualche minuto nel quale visiona anche l’azione al VAR cambia la sua decisione: per questione di centimetri il fallo effettivamente è dentro l’area e viene assegnato il penalty sbagliato poi da De Paul.CHIEVO – BOLOGNA (2-2): Arbitro Orsato di Schio (Caliari – Bresmes), IV° Marini, VAR: Manganiello, AVAR: Di Vuolo. 4’: primo gol del Bologna. Cross dalla destra in area veronese di Danilo, Bani tenta di intercettare il pallone e lo tocca leggermente in modo tale da sanare la posizione di offside di Santander che realizza. L’assistente Bresmes segnala il fuorigioco ma Orsato è costretto a visionare personalmente il VAR per poter convalidare la rete. C’è da spezzare una lancia in favore del secondo assistente di Orsato: la regola del fuorigioco ormai da qualche anno si sta esasperando creando non pochi problemi ai giudici di linea e il tocco quasi impercettibile era veramente impossibile da poter essere visto in tempo reale. 18’: pareggio del Chievo arrivato grazie ad un calcio rigore assegnato dall’arbitro di Schio per un fallo di mano di Calabresi sul tiro di Kyine. Orsato si trova a 7/8 metri dall’episodio incriminato in posizione ottimale. Le immagini a disposizione non danno un quadro chiaro. Il rigore per la cronaca viene realizzato da Meggiorini. ROMA – SAMPDORIA (4-1): Arbitro Irrati di Pistoia (Manganelli - Vuoto), IV° Abbattista, VAR: Rocchi, AVAR: Passeri. 52’: Manolas atterra in area il centrocampista uruguaiano Ramirez, Irrati assegna il calcio di rigore senza avere nessun dubbio ma sembra che Rocchi (VAR) lo richiami per rivedere l’azione. Dopo due minuti non viene assegnato il penalty ai liguri. Personalmente ho seri dubbi, anche perché manca l’eventuale ammonizione al sampdoriano per simulazione. La sensazione è che il rigore ci sia tutto. Ancora una decisione piuttosto dubbia, questa volta in area sampdoriana al 66': Pellegrini tira dal limite e il pallone viene deviato con il braccio sinistro da Colley. Ancora una volta Irrati concede il penalty (e c’era), ma va a rivedere l’episodio al VAR e assegna solo il calcio d’angolo. Il giocatore gambiano dà la netta sensazione che metta il braccio volontariamente per intercettare il tiro. Irrati è stato molto condizionato dalla tecnologia prendendo due decisioni al quanto dubbie. SASSUOLO – LAZIO (1-1): Arbitro Calvarese di Teramo (Paganesi – De Meo), IV° Serra, VAR: Pairetto, AVAR: Meli. Niente da sottolineare. MILAN – JUVENTUS (0-2): Arbitro Mazzoleni di Bergamo (Preti - Vivenzi), IV° Valeri, VAR: Fabbri, AVAR: Giallatini. 39’: Higuain riceve in area un invitante passaggio, Benatia intercetta il pallone con la mano sinistra ma Mazzoleni fa proseguire. L’arbitro della sezione di Bergamo è costretto a rifugiarsi al VAR e assegnare il penalty che ci sta tutto. Da dire che in questo azione Benatia non va ammonito giustamente. Per la cronaca Higuain si fa parare il tiro dagli undici metri da Szczeny. 83’: espulso Higuain per le vibranti proteste nei confronti del direttore di gara. Il “Pipita” oggi è parso particolarmente nervoso, soprattutto dopo la mancata rete su rigore. Mazzoleni lo ammonisce per un brutto fallo su Benatia e subito dopo estrae il rosso per le poco giustificabili proteste.
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