Giulini: "Il nuovo stadio sarà il regalo per il centenario del club. Nainggolan..."
Tommaso Giulini, presidente del Cagliari, in occasione del centenario del club sardo, ha parlato del nuovo stadio e del futuro di Nainggolan
Tommaso Giulini è intervenuto durante i festeggiamenti del centenario della società rossoblù. Ecco le sue parole ai microfoni di Cagliari News 24. Queste le sue parole: "Questo centenario ce l'aspettavamo diverso, ma deve essere un punto di ripartenza per il calcio e per tutto il paese dopo questa pandemia. Siamo contenti di festeggiarlo sapendo che il campionato si completerà, ci sono ancora tanti punti aperti ma è un messaggio di speranza per tutti. C'è stato un clima litigioso in questi tre mesi, spero non abbia fatto disinnamorare i tifosi. Io per primo mi sono posto parecchie domande vedendo un movimento così preso da problematiche varie, tra cui per altro ancora non risolte che rischiano di non farci completare queste 13 giornate. Credo ci sia bisogno di chiarezza, di regole certe, di sapere quando riapriranno gli stadi. Alcuni paesi già ne stanno parlando, spero che da oggi ricominceremo a ragionare su come ridare la gioia di questo sport ai tifosi. Non possiamo vivere alla giornata, pensando alla prima partita e non a tutte e 13. C'è anche la questione mercato da risolvere: sono preoccupato che dal primo giugno si possano depositare i pre-contratti, facendo giocare alle squadre 13 gare decisive a mercato aperto. Anche questo è un tema delicato, a mio parere se n'è parlato poco. Nainggolan? Non mi dispiacerebbe vedere Radja ancora con la nostra maglia, l'idea era di prenderlo per una vera stagione e non per un campionato come questo. Ma il cartellino non è nostro, dipendiamo dalle decisioni dell'Inter".
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