Il calendario offre subito una grande sfida. La Juventus si presenterà allo Stadium senza Sarri e Chiellini: il difensore dovrà star fermo almeno 5 mesiAppena 90 minuti giocati in campionato non possono rappresentare un dato sufficiente per poter valutare condizione e mentalità di due squadre, ma la prima uscita in campionato ha comunque offerto degli spunti per Juventus e Napoli. Il big match vedrà sfidarsi non solo grandi campioni in campo, ma anche in panchina. Sarri contro Ancelotti. Il tecnico toscano ha fatto il possibile per esserci, visto che quella contro il Napoli è più di tutte la “sua” partita, ma alla fine si è preferito essere prudenti. Il nuovo allenatore della Juve dovrebbe però con ogni probabilità essere all’Allianz Stadium, per guardare la sfida dallo Sky box. Diversi nelle traiettorie e nello stile, vicini nel genio che insegue la bellezza e inventa (dal Pirlo regista al Mertens centravanti): i mondi di Sarri e Ancelotti sono in vetrina nella sfida-scudetto. Un match a cui i campioni d'Italia arrivano forti dei tre punti conquistati a Parma, ma le problematiche in questo inizio di stagione non sono mancate. Un precampionato non eccelso ha sicuramente fatto notare che i bianconeri sono ancora indietro e il lavoro di Sarri deve essere perfezionato. Le brutte notizie arrivano dall'infermeria. Giorgio Chiellini si è lesionato il legamento crociato anteriore, con annessa distorsione al ginocchio. Un crac di quelli seri, che terrà fuori il centrale per diversi mesi. A questo punto, scontata la permanenza di tutti i centrali della rosa bianconera, con De Ligt che partirà dal 1' contro il Napoli domani e Rugani-Demiral come duo di riserva. Sarà l'esordio per l'acquisto più chiacchierato dell'estate bianconera. Per l'olandese non sarà semplice battezzarsi in Serie A contro una squadra micidiale in zona offensiva e l'ambientamento nel nostro calcio non è dei più semplici. Quindi, nel 4-3-3 bianconero, ci saranno Alex Sandro e De Sciglio sugli esterni e Bonucci a completamento del pacchetto. A centrocampo la regia è affidata a Pjanic, mentre al suo fianco agiranno nel ruolo di mezzali Matuidi a sinistra e Khedira a destra. In attacco Dybala dovrebbe partire nuovamente dalla panchina: Douglas Costa e Cristiano Ronaldo giocheranno larghi, con Higuain a guidare il tridente offensivo. In dubbio la presenza di Ramsey, fermato da una leggera lombalgia che potrebbe fargli saltare l'incontro.Il Napoli è una delle poche squadre che ha confermato l'allenatore e questo potrebbe essere un piccolo grande vantaggio per i partenopei rispetto a Juve e Inter. Gli acquisti di Manolas, Lozano e Di Lorenzo, sono serviti per far fare quel salto di qualità definitivo e come ammesso da Ancelotti lo scudetto sarà un obiettivo concreto.  Ora più che mai, potrebbe essere la stagione giusta per puntare al tricolore, ma per farlo il Napoli dovrà dimostrare di essere una squadra molto più matura e cinica di quella vista nello scorso campionato. Il 4-2-3-1 napoletano vedrà Mertens terminale offensivo vista l'indisponibilità di Milik, con alle sue spalle Insigne, Ruiz e Callejon che vorranno riproporre quanto di buono hanno fatto a Firenze. Per Lozano ci sarà l'esordio a gara in corso. Contro la Fiorentina il Napoli ha mostrato grandi cose in fase offensiva, ma nel reparto arretrato qualcosa va rivisto. In porta ci sarà Alex Meret, mentre il reparto difensivo conterà Maksimovic (favorito su Di Lorenzo) e Mario Rui sugli esterni, con Manolas e Koulibaly nel mezzo. I due mediani saranno Allan e Zielinski, per combinare dinamismo e tecnica. Nella loro storia, Juventus e Napoli si sono affrontate complessivamente 146 volte in Serie A. Il bilancio è di 68 vittorie bianconere, 47 pareggi e 31 vittorie dei campani. Numeri che diventano ancor più favorevoli ai padroni di casa se si prendono in esame solo le partite giocate a Torino: 45 successi, 20 pareggi e 8 affermazioni degli azzurri. Negli ultimi otto anni, coincisi con altrettanti scudetti vinti dalla Juventus, il Napoli ha perso sette volte allo Stadium, non segnando mai più di una rete a partita, e vincendo in una sola occasione. 22 aprile 2018, 0-1 con rete di Kalidou Koulibaly. Sulla panchina ospite c'era Maurizio Sarri, oggi allenatore bianconero. La Juventus non vince da due partite in casa in Serie A (2N) e non resta senza successi interni nel massimo campionato per tre partite dalle prime tre della stagione 2015/16 (2 pareggi e un ko), mentre il Napoli ha vinto sei delle ultime nove trasferte in Serie A (1N, 2P) realizzando almeno due gol in ognuno di questi successi. Un'esame importante per entrambe le squadre. Ovviamente questa gara non sarà decisiva per le sorti del campionato, ma potrà dare indizi importanti e prime risposte in ottica futura. Probabili formazioni: Juventus (4-3-3): Szczesny; De Sciglio, Bonucci, de Ligt, Alex Sandro; Khedira, Pjanic, Matuidi; Douglas Costa, Higuain, Cristiano Ronaldo. All. Martusciello. Napoli (4-2-3-1): Meret; Maksimovic, Manolas, Koulibaly, Mario Rui; Allan, Zielinski; Callejon, Fabian Ruiz, Insigne; Mertens. All. Ancelotti.
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