Vittoria in finale agli Us Open per Nole Djokovic che conquista il suo quattordicesimo slam in carriera battendo Del Potro in tre set, 6-3 7-6 6-3, e adesso si ritrova di nuovo sul podio dei grandi

-di Giuseppe Cambria-

Il 2018 adesso benedice a tutti gli effetti il ritorno al grande tennis di Novak Djokovic. Non bastavano ancora le vittorie sorprendenti di Wimbledon e di Cincinnati: mancava quella agli Us Open per averne maggiore sicurezza. Nole conquista meritatamente il quarto e ultimo slam della stagione tennisticasempre sconfiggendo in finale Juan Martin Del Potro. A New York non vanno avanti né Rafa NadalRoger Federer, fuori a sorpresa già agli ottavi contro l’australiano John Millman, numero 50 della classifica. Millman andrà fuori con lo stesso Djokovic, nel turno dopo. La fermezza e la pazienza diventano le parole chiave per la ripresa e la rinascita di un atleta che fino all’anno scorso sembrava spacciato. Pazienza che porta al serbo il primo set, dopo appena 44 minuti. Djokovic strappa il servizio all’avversario nell’ottavo game, rimontato da un 40-0 nettissimo. Gli errori di Del Potro costano caro ai fini della buona riuscita del game e Nole vola con il ritorno del suo rovescio efficace: per il 6-3 finale è un gioco da ragazzi. Nel secondo set il match torna in parità, l’argentino riprende lucidità e al terzo game ottiene il break per portarsi avanti. Break annullato da Djokovic appena poco dopo, nel sesto game, e si va sul 3-3. L’ottavo game, invece, si trasforma in un mini match e vede ben tre palle break per Del potro che ha la possibilità di pareggiare i conti. Palle break annullate e tutto si rimanda al tie. Anche lì si combatte, tra un break e un controbreak, ma alla fine ha la meglio Djokovic con un 7-4. Il terzo set ci offre ancora l’orgoglio temerario di Delpo che non vorrebbe mollare neanche un game. Ma davanti alla tecnica è difficile opporsi. Poi c’è sempre quel dannato ottavo gioco che complica le cose e favorisce l’avversario serbo. Nole Djokovic chiude con uno smash sotto rete per fissare il 6-3 che chiude il match e regala un’altra vittoria importantissima per il morale e l’autostima di un 31enne che era rimasto fuori dal tennis che conta per troppo tempo. Vittoria fondamentale anche per la bacheca dei trofei degli slam che lo vede riavvicinarsi per numero ( Djokovic è a quota 14, Nadal a 17, mentre Federer è a 20) e nel ranking approda al terzo posto, sempre lì dietro a quei due.
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